Urgh! Era un pezzo che non leggevo la prosa di Langford. E Tommy Brander (Thanuir) è pure peggio! (e poi c'è gente che si lamenta di come scrive Ron...)
Comunque, qui come al solito Langford millanta. Nel 2008 va a lamentarsi di come aveva creato anni prima un concetto importante che poi gli hanno "rovinato" su the Forge... Quando nel 2003 aveva, semplicemente, buttato lì un
shared imaginary space in una risposta ad un lungo thread. "imaginary", non "imagined", e senza definirlo, ma in un contesto non certo matematico... e parlando per la gran parte del thread invece del concetto di "shared gaming" (che somiglia molto a quello che oggi si chiama "fishing"...)
Quella mostruosità matematica sul SIS poi non è nemmeno sua, ma un elucubrazione personale di Thanuir.
Vediamo invece la storia del termine. Come abbiamo visto, nel 2003 Langford (che all'epoca aveva ancora una sua credibilità) usa la frase "shared imaginary space" una sola volta, nel contesto di una discussione di 4 pagine su uno stile di mastering. Notare anche che "shared" e "imaginary" sono usatissimi anche prima, il "contributo" di Langford è averci aggiunto "space".
A riprendere il termine poi non è lui, ma Mike Holmes, qui:
http://indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=5047.msg50485#msg50485 parlando dell'essay sul smulazionismo.
Il terzo è Jack Spencer, un mese dopo.
Insomma, il termine diventa di uso comune da subito, usato da ciascuno per indicare quello che vuole, e per settimane, non è che Langford protesti e dica che non era quello che intendeva lui. Perchè fino a quel momento comunque è un modo di dire, una frase fra tante, non una definizione.
Viene da chiedersi invece quando è stato coniato il ternine effettivamente usato nel big model,
"Shared Imagined Space".
Ho controllato e la risposta mi ha sorpreso. Avevo dato per buona anch'io la vanteria di Langford di aver creato il termine, e invece...
Jesse Burneko usa "Shared Imagined Space" in
questo post nel febbraio 2002, UN ANNO PRIMA!
[cite]Jesse Burneko[/cite]Character, Situation, Setting, Color and System.
I think Theme/Plot are dilberately excluded from this list because they are fundamentally different and not NECESSARY for something to be a roleplaying game. The five elements listed are all, 'in-game' constructs. Notice that the footnote even defines 'System' to mean 'events to be occurring.' That is, these things all really 'exist' in the shared imagined space that is the game world. If this imagined space were somehow real then these 5 things are what it would be made up of.
Insomma. Il termine non l'ha inventato Langford. Sin dall'inizio non ha rappresentato uno spazio fisico. Nel Big Model rappresenta l'avvenuta comunicazione dialettica fra i giocatori, e non ha nulla di matematico.
Langford millanta una primogenitura che non ha, ed è in realtà lui ad aver equivocato un concetto nato da The Forge e coniato da Burneko.
Quella terrificante formulazione "matematica" poi non è nemmeno di Langford ma è stata scritta nel 2008 dal Finlandese Tommy Brander (Thanuir) in base alla definizione di Langford che non è quella del Big Model.
Insomma, in definitiva, è con un sospiro di sollievo che posso dire che NON E' VERO che
"la persona che ha coniato il termine Shared Imagined Space è partito da questo stesso ragionamento "matematico": "Space" in SIS è inteso in senso "matematico", come "quel luogo di punti..."."E speriamo che almeno questa storia sul Big Model l'abbiamo fermata in tempo prima che diventi "verità rivelata" in trenta altri forum...