[cite]Autore: triex[/cite]Mi pare che questi secondi siano giochi con un giocatore che svolge il ruolo del suonatore di basso (correggetemi se sbaglio eh).
Il "bass-playing" è una metafora creata da Edwards per spiegare una specifica maniera di intendere il ruolo del GM, specificatamente con una Creative Agenda narrativista. La teoria non dice che sia l'unica maniera, ma vista l'influenza che ha avuto Sorcerer (e poi Trollbabe) su questo tipo di design, non stupisce sia così largamente applicabile.
Andando sulle tecniche specifiche, l'argomento è vastissimo. E' facile trattare quelle descritte da Edwards perchè, appunto, le descrive e gli dà un nome (Bangs, bobs, weaves, crosses, flashpoints... sono tutte tecniche nominate e descritte nei 3 supplementi di Sorcerer), ma altri autori non danno un nome alle tecniche.
Inoltre, molte sono game-specific.
Esempio: una tecnica famosa di CnV è "roll dice or say yes", "tira i dadi o sì di sì"
Quando hanno provato ad applicarla a Sorcerer, Ron ha chiarito che in Sorcerer la regola è "always roll the dice", non è compito del GM, mai, decidere che per certe cose si può evitare di tirare i dadi (anche perchè il sistema di Sorcerer fa sì che i giocatori cerchino apposta di tirare dadi per accumulare bonus: se gli dici di sì in azioni facili gli fai un dispetto...)