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Blizzard come GcG :P che ne pensano gli utenti di GameFAQs?

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Fabio Airoldi:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]E' un fenomeno ben noto...[/p][p]John Gabriel's Greater Internet Fuckwad Theory[/p][p]Non è che l'avere il nome in firma faccia alterare il comportamento umano. Perchè quello è lo standard della vita reale. E' invece la combinazione di anonimato+audience che spinge a comportarsi in maniera diversa.[/p]
--- Termina citazione ---


Esatto. Concordo con questa teoria.

ma:
1) l'obbligo di avere il nome in firma non preclude l'anonimato (vedo in questa discussione un Mauro, e basta. Protegge tanto quanto un Conan o un Drizz't).
2) GcG manca del fattore "audience". Ci arriva chi cerca qualcosa di preciso, nessuno (o pochissimi) si iscrive "tanto per vedere". É un forum con una forte identità, di contenuti e di linee di moderazione, benchè ciò non sia evidenziato nel Regolamento o nell'header del forum.

in definitiva, il troll è un tizio che arriva alla sagra della birra e canta ubriaco e dice porcate alle ragazze? Bene, GcG non è una sagra della birra, è un'aula di degustazione di birre trappiste. Nessuno ci viene a cantare ubriaco.*

Indipendentemente dal nome.

* il paragone è venuto così così, lo ammetto.

Niccolò:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite][p]non è QUESTO forum, l'esempio.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Come sempre, sei troppo sintetico... Qual è l'esempio, allora? Ed esempio di cosa?[/p]
--- Termina citazione ---


il forum d'esempio che ha adottato questa politica come parte della sua strategia di lotta al trollaggio? the forge.


--- Citazione ---[cite]Autore: Airone[/cite]1) l'obbligo di avere il nome in firma non preclude l'anonimato (vedo in questa discussione un Mauro, e basta. Protegge tanto quanto un Conan o un Drizz't).
--- Termina citazione ---


io vedo un mauro ghibaudo (rollup sul nome)

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]il forum d'esempio che ha adottato questa politica come parte della sua strategia di lotta al trollaggio? the forge.
--- Termina citazione ---

Nel senso che partiva da una situazione di "trollaggio standard" e poi s'è "purificato"?


--- Citazione ---[cite]Autore: Airone[/cite][p]in definitiva, il troll è un tizio che arriva alla sagra della birra e canta ubriaco e dice porcate alle ragazze? Bene, GcG non è una sagra della birra, è un'aula di degustazione di birre trappiste. Nessuno ci viene a cantare ubriaco.*[/p][p]Indipendentemente dal nome.[/p][p]* il paragone è venuto così così, lo ammetto.[/p]
--- Termina citazione ---

Lo trovo molto ben riuscito, invece. Sul serio.

Moreno Roncucci:
In realtà the forge è un po' la controprova. Il nome vero non è mai stato obbligatorio, ma "fortemente consigliato". Con l'accento su "fortemente", se non ci mettevi il nome all'inizio ti beccavi la richiesta ogni singolo post...

C'era cioè un contesto sociale in cui chi non metteva il nome vero in firma era come se non fosse veramente su the forge. Un visitatore, un passante, "contava di meno".  I risultati di questo sono stati ottimi.  

poi, con il disperdersi nel periodo dal 2005-2006 in poi della "prima generazione forgita" la pressione sociale è venuta sempre meno. E non essendo obbligatorio, sempre meno gente ha messo il nome. (io credo di essere fra gli ultimi che lo chiede quando rispondo. E sostanzialmente è più facile che rispondo ad un "John" che a un "Dragonkiller 5"...)

Adesso su the Forge nei thread sono quasi tutti post di "necromancer", "qwerty", "vulcaton" e altri nickname più o meno ridicoli. E la differenza si vede, cavolo se si vede!  

Il forum è lo stesso. La moderazione la stessa. Ma l'abbassamento della responsabilizzazione degli utenti è drammatica. In forum si è sempre basato sull'auto-moderazione degli utenti e questo meccanismo è sempre meno efficace.

Chi usa nicknames si vuole autoconvincere che ottiene le stesse risposte che se mettesse un nome umano. E che a sua volta non a differenza a chi risponde lui. Balle. Basta leggere.

E si distrugge alla base lo scopo principale di questo forum: il far conoscere le persone per giocare in real life, nella vita vera. O quando ti trovi al tavolo a giocare ti fai chiamare "Airone"?

Per tornare in-topic (che con questa discussione abbiamo deviato di brutto dall'argomento originale), la cosa paradossale è che tutti i rischi segnalati (che ovviamente esistono) con la pubblicazione dei nomi, sono basati su una cultura malata, psicotica e deviante creata appunto attorno al totale anonimato. E' come se la colpa della vittima di una rapina fosse della vittima perchè non si è armata anche lei per sparare per prima...  "visto che l'anonimato ha creato certi mostri, è stupido non essere anonimi".

Cosa che nel regno degli psicopatici magari è pure prudente, ma insegna anche come fare per non rendere una comunità il paradiso degli psicopatici...

Fabio Airoldi:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Adesso su the Forge nei thread sono quasi tutti post di "necromancer", "qwerty", "vulcaton" e altri nickname più o meno ridicoli. E la differenza si vede, cavolo se si vede![/p][p]Il forum è lo stesso. La moderazione la stessa. Ma l'abbassamento della responsabilizzazione degli utenti è drammatica. In forum si è sempre basato sull'auto-moderazione degli utenti e questo meccanismo è sempre meno efficace.[/p]
--- Termina citazione ---


Mah. A parer mio confondi causa e conseguenza. Altrove hai rimpianto la serietà di the Forge, là dove potevi proporre un gioco e se era brutto venivi criticato e aiutato, quando adesso è difficile trovare un aiuto serio per game designer.

La popolarità e la visibilità ha portato uno scadere del livello medio, ed un aumento dei troll. I nomi? Una conseguenza.


--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]E si distrugge alla base lo scopo principale di questo forum: il far conoscere le persone per giocare in real life, nella vita vera. O quando ti trovi al tavolo a giocare ti fai chiamare "Airone"?
--- Termina citazione ---


Airone è un disguido di iscrizione. Al tavolo da gioco, al campetto da basket, gli amici del liceo o delle medie, perfino un paio di ex-ragazze: tutti mi chiamano Airon. Alcune conoscenze superficiali probabilmente neanche sanno che mi chiamo Fabio.

Io frequento da 5 anni il forum Dragonslair. Da circa 2 anni frequento i raduni, che partirono con il pretesto di giocare e divennero vere e proprie vacanze (il ponte del 2 giungo lo passiamo da ormai 3 anni in un casolare con piscina, e in media si partecipa a 1 sessione di gioco a testa nei 3 giorni, passando il resto del tempo a fare il bagno, passeggiare sui monti, cucinare assieme e chiacchierare).

Quando un tizio precedentemente noto solo come nick si presenta per la prima volta ad un raduno, gli viene chiesto come vuole essere chiamato, se per nome, per soprannome, per nick. Adesso è facile sentire conversazioni tipo:
«Ehi, Airon!»
«Dimmi, Darghon, che c'è?»
«Han chiesto Laura e Paolo se andiamo in piscina.»

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