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Blizzard come GcG :P che ne pensano gli utenti di GameFAQs?

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Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Airone[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]E si distrugge alla base lo scopo principale di questo forum: il far conoscere le persone per giocare in real life, nella vita vera. O quando ti trovi al tavolo a giocare ti fai chiamare "Airone"?[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Airone è un disguido di iscrizione. Al tavolo da gioco, al campetto da basket, gli amici del liceo o delle medie, perfino un paio di ex-ragazze: tutti mi chiamano Airon. Alcune conoscenze superficiali probabilmente neanche sanno che mi chiamo Fabio.[/p]
--- Termina citazione ---


Dagli amici ti puoi far chiamare come ti pare (o come pare a loro, di solito) ma chi sei lo sanno, non sei un "postatore oscuro e misterioso, accompagnato da un velo di mistero, che si chiamare Il Terrore della Notte"

Esattamente come in gcg. Scegli il nick che ti pare.  Ma se vuoi venire qua a giocare al Postatore Mascherato, alla larga!

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p][/p][p]E si distrugge alla base lo scopo principale di questo forum: il far conoscere le persone per giocare in real life, nella vita vera. O quando ti trovi al tavolo a giocare ti fai chiamare "Airone"?[/p]
--- Termina citazione ---



--- Citazione ---[cite]Autore: Airone[/cite]il mio nick è il mio soprannome in real life (quasi, per un disguido di iscrizione).
--- Termina citazione ---


E forse anche per questo Airone sente meno il problema... Perché il suo Nick è quasi il "vero nome". ^__^

Leonardo:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Per tornare in-topic (che con questa discussione abbiamo deviato di brutto dall'argomento originale), la cosa paradossale è che tutti i rischi segnalati (che ovviamente esistono) con la pubblicazione dei nomi, sono basati su una cultura malata, psicotica e deviante creata appunto attorno al totale anonimato. E' come se la colpa della vittima di una rapina fosse della vittima perchè non si è armata anche lei per sparare per prima...  "visto che l'anonimato ha creato certi mostri, è stupido non essere anonimi".[/p][p]Cosa che nel regno degli psicopatici magari è pure prudente, ma insegna anche come fare per non rendere una comunità il paradiso degli psicopatici...
--- Termina citazione ---


Anche io ho notato questa cosa, ed infatti penso che l'utilità della misura in questione dipenda molto anche dal contesto e da altre misure concomitanti eventualmente in vigore. Su questo forum ad esempio trovo che la richiesta del nome abbia un senso e una sua utilità, ma questo anche perché GcG per quanto popolato rimane delle dimensioni di una piccola comunità. Come un paesino in cui si conoscono un po' tutti.
La questione di WoW è diversa anche perché la misura di quella community è di vari ordini di grandezza superiore, ragione per cui condivido quasi tutte le considerazioni fatte dalla ragazza nel post linkato da Renato.

Matteo Suppo:
Alla fine tutto si riduce alla regola 1 di internet: we are anonymous.

Angelo Allegra:
In ogni caso Blizzard ha chiuso la diatriba, la community won.
Niente nomi reali nei forum, come praticamente dicevano ANCHE chi invece di trollare ne ha discusso seriamente in giro su internet.

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