Con un giorno di ritardo vi riporto la partita.
Alla fine eravamo io che facevo il master e 2 giocatori. Devo dire che sono rimasto sorpreso di come funzioni bene il framing con 2 giocatori. Il gioco fila liscio, il ritmo è incalzante e nessuno si annoia, certo che il master deve avere un'abilità di improvvisare trame e situazioni abbastanza buona. Siamo rimasti tutti soddisfatti, ci siamo divertiti e questa è la cosa importante. Forse proverò a fare una sessione con 3 giocatori, per vedere se viene altrettanto bene.
Uno dei giocatori ha tenuto Gavin, il personaggio d'esempio nel manuale, quello col vizio del gioco che ha perso la bambina. Ecco la sua storia:
La situazione iniziale è quella del manuale, Gavin vede la figlia che viene tirata sotto il letto da qualcosa. Sposta il letto, trova una botola, che scende nelle tenebre; nonstante la cosa gli sembri assurda (come può esserci un pozzo così profondo se sono al quinto piano di una palazzina?) decide di scendere. Arrivato alla fine del pozzo trova un'altra botola, la apre e si ritrova in un casinò, anche se, senza saperlo, è già entrato in Mad City. Si aggira spaesato per il casinò finchè non viene costretto a forza a mettesi a giocare ad un tavolo di poker ove si confronta con un incumbo giocatore d'azzardo. La posta è alta, un ricordo della sua bambina contro le informazioni per riuscire a trovarla. Si tirano i dadi, lui vince ma il Dolore domina... decidiamo quindi che riesci si a vincere la partita ma nel farlo perde lo stesso il ricordo. Intanto, tutto contento, aggiungo una moneta di disperazione. L'informazione è di andare al Bazar e chiedere di un certo Rufus, che sa tutto di tutti. Questo PNG l'ho pensato come un ex-Risvegliato che rappresentasse ciò che Gavin rischia di diventare, anche a lui un incubo aveva rapito la figlia, solo che il lungo vagare a Mad City e il continuo barattare ricordi per informazioni alla fine ha portato Rufus a dimenticarsi lo scopo della propria ricerca... così ha deciso di diventare un abitante e vendere le informazioni raccolte nel suo lungo errare. Rufus indica a Gavin alcuni posti nel Bazar dove cercare la figlia... seguono alcuni divertenti discorsi con un incubo venditore di bambini, del tipo "mi scusi, ho perso mia figlia, saprebbe aiutarmi?" "ha perso la figlia? sicuramente non l'ha comprata da noi, le nostre bambine non scappano mai" "ma no, mia figlia vera, è la cosa più importante del mondo per me" "allora la deve aver pagata veramente cara mi sa!" e via dicendo, sino ad arrivare alla conclusione che probabilmente è stata porta al Collegio di Madre Quando. Arrivato alle porte del collegio il nostro Gavin si trova davanti una Dama di Scortesia con tanto di cagnone da guardia, segue un altro discorso assurdo che riassumo in: "mi hanno detto che qui potrebbe esserci mia figlia, sono suo padre ho diritto di vederla" "no no qui ci stanno solo orfani, ma non si preoccupi provvediamo subito" che da l'avvio al conflitto con la Dama.Lui vincerebbe con tanto di disciplina dominante... così decido di usare la moneta di disperazione per aggiungere un 6 al pool di follia (che prima aveve un 5 e un 4) in modo da far dominare la follia. Di comune accordo decidiamo che per la paura di essere ucciso Gavin attiva per la prima volta il teletrasporto, ma siccome non lo sa padroneggiare bene si teletrasporta più volte a caso in preda alla paura, sino finire in uno stanzino buio... da oltre la porta sente qualcuno parlare, è Madre Quando che discute con il mostro rapitore di bambine... e qui si chiude la sessione!
Nel prossimo post riporterò invece le sorti dell'altro personaggio