...e ricordatevi che, tranne dove indicato altrimenti, tutto è "free and clear": per esempio, se un giocatore apre un contest con un'abilità (in fiction, ovviamente), nulla vieta ad un altro di dire "No, Achille, noi cattureremo il Cervo d'Oro con l'inganno, non con la forza" per affrontare quel contest con un'altra abilità. Non riescono a trovare un accordo? Scambi di Oath, oppure Orate per guidare il gruppo! ;-)
L'altro lato della medaglia: se gli eroi iniziano a lamentarsi che c'è un loro compare che tiranneggia il gruppo a colpi di Orate, ricordatevi che potete invocare Hubris anche contro di lui... Difficilmente il tiranno oratore non cederà a tavolino di fronte a 2-3-4 compagni contro di lui in una Battle... Magari lo farà la prima volta, ma poi credo imparerà la lezione ;-)
Un consiglio: assicuratevi che tutti i giocatori abbiano ben chiare tutte le possibilità meccaniche a propria disposizione, dato che Agon vive anche di questo. Se ci sono giocatori che hanno già provato Agon e altri che no (con quindi un netto divario di conoscenze di gioco) probabilmente è bene mettere in conto di essere un po' più "sportivi" durante la prima quest (per esempio consigliandovi liberamente l'uno con l'uno sulle migliori strategie di consumo delle risorse, condividendo i trucchi di sistema più noti e cose del genere...) oppure persino di fare un'intera quest di prova, se avete tempo a sufficienza.
Poi c'è la questione della fiction: come forse già sai, Harper è il primo ad ammettere che Agon ha qualche problema durante le Battle di combattimento, in cui la partita tende a diventare un semplice "roll-hit-roll-miss" per problemi di design delle meccaniche di gioco.
Se, giocando, avete l'impressione che ci sia bisogno di più "fiction" durante le Battle, allora dovrete mettercela da voi, per esempio aggiungendo descrizioni negli scambi più "cool" e interagendo un poco in gioco durante le pause tra uno scambio e l'altro. Nella mia esperienza se ne sentiva particolarmente la mancanza durante le Battle di combattimento.
Un errore comune: ricordatevi di dichiarare con attenzione i Goal. Il Contest o la Battle è il mezzo, non il fine (che è, appunto, il Goal).
...poi vorrei anche rimarcare quello che ha scritto Francesco. Vincere in Agon, significa avere contemporaneamente furbizia meccanica, un poco di fortuna, ma anche e soprattutto lo spirito del palinculo: senza la voglia e la spinta interiore al FARSI SOTTO ad ogni occasione, non si può vincere e, aggiungerei, difficilmente ci si può divertire.
Per adesso non mi viene in mente altro... Ezio? Qualcosa da aggiungere?
