Ciao Matteo!
Non ho domande o molte considerazioni da fare, a parte farti i complimenti per questi thread. Sono già completi in sè (e per questo probabilmente non riceveranno molte risposte) ma sono molto utili per far capire certi aspetti del gioco, e quindi li ho inseriti (tramite il thread principale, che ha dentro i link agli altri) nella mia "
Raccolta thread con errata e chiarimenti sui vari giochi"
Riguardo al fatto specifico che la regola non serva in questo gioco (e più generalmente, mai), ho comunque un osservazione: La Mia Vita Col Padrone è una pietra miliare del design dei gdr per un sacco di ragioni, e fra queste il fatto che ha mostrato come il Protagonismo, l'essere protagonista di una storia, non dipende necessariamente dal "potere" del personaggio (come avveniva in praticamente tutti i gdr precedenti da D&D in poi: c'erano tante chiacchiere sul fatto che fosse tanto divertente giocare personaggi anche deboli, ma di solito se eri tre livelli più in basso del resto del gruppo facevi tappezzeria). In LMVCP anche mentre devi obbedire agli ordini del padrone, sei il protagonista, le tue scelte plasmano la storia, e i tuoi tiri sono tutti estremamente significativi. Tutti.
Ora, storicamente qual è stata la prima necessità che ha portato alla regola zero? L'evitare, in D&D e simili, la "morte sfigata". Finché giochi a ripulire dungeon e a fare xp, chi s ne frega se il tuo ranger muore per un tiro sfigato invece che per salvare la Principessa. E' comunque morto, ne fai un altro. Ma se il tuo Ranger si chiama Tanis Half-Elven e deve salvare il mondo della Dragonlance, non è accettabile che muoia perchè fallisce un tiro salvezza pestando una biscia incontrata per caso (incontro casuale) mentre andava in un cespuglio a pisciare! La morte stupida, sfigata, che fa ridere, rovina la "storia", la "saga", e tutto il lavoro del GM (non è come un dungeon che se non lo vuota Ranger 1 dopo un po' arriva Ranger 2 o Ranger 3...). Quindi? Quindi si fa finta di niente, regola zero, Tanis si salva e si va avanti.
Ora, si vede che questo in pratica cosa vuol dire? Vuol dire che la regola zero viene inserita per salvare il ruolo di "protagonista" di Tanis.
Ma non abbiamo visto, col tempo e l'esperienza, che la prima cosa che scompare con l'uso della regola zero è proprio il fatto di essere Protagonisti? Che diventi alla fine un burattino a seguire una trama prefissata dal GM, e le tue scelte non contano più un tubo?
Appunto. La regola zero non serve nemmeno a risolvere il problema per cui è stata creata. Anzi, lo aggrava.
E nonostante questo, si è proseguito così per trent'anni. (l'immagine del design che ne viene fuori è quella di una mosca che sbatta ripetutamente la testa contro una finestra e insista ancora a sbattere contro il vetro, e ancora, e ancora, e ancora, e ancora, senza mai riuscire ad uscire, anche se c'è un'altra finestra aperta a 30 cm di distanza...).
Osservando La Mia Vita Col Padrone, invece, pare di vedere un design più evoluto di decenni. Il Protagonismo dei PC è garantito dal sistema di gioco e non può essere mai messo in discussione da nessun tiro, non importa se sfortunato o no. Qualunque conseguenza di qualunque tiro non è mai un blocco per la storia ma ne diventa parte integrante e utile. Non ESISTE NEMMENO IL CONCETTO di "tiro sfigato che rovina la storia", e questo senza nessun uso della Regola Zero.