Autore Topic: [AP] La mia vita col padrone - La regola zero  (Letto 1192 volte)

Matteo Suppo

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[AP] La mia vita col padrone - La regola zero
« il: 2010-06-19 12:59:36 »
[size=8]tratto da http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=2812[/size]
La regola zero

Sappiamo tutti come La mia Vita col Padrone si basi sull'accumulare frustrazione per poi sfogarla quando riesci finalmente a resistere all'ordine e ammazzare il padrone. Le meccaniche svolgono egregiamente il loro lavoro. Ignorarle non solo non ti permette di ottenere una esperienza migliore, ma rischia di rovinartela.

Sapete già cos'è la Regola Zero: una toppa che alcuni master applicano quando le meccaniche di un gioco non funzionano. Una toppa che appiattisce il sistema usato al tavolo. Non c'è bisogno di toppe a La mia Vita col Padrone. Vediamo un Actual Play:

La padrona aveva dato degli ordini precisi a Isabella: tagliare la lingua al suo vecchio padre che le aveva rovinato la festa. Eleonora era riuscita a fermarla, e assieme lo avevano portato nelle sue stanze. Io descrivo dei passi col tacco che si avvicinano in maniera sostenuta. Loro si barricano dietro la porta. Descrivo la padrona che dice incazzata che alla festa stanno tutti andando via e che il padre non se ne uscirà mai più dalla sua stanza. E ordina a Eleonora di spaccargli le gambe. Eleonora cerca di resistere, prendendosi il dado sincerità dicendo che per lei è come il padre che non ha mai avuto. Io mi dico "E' fatta. Ora resiste, ha abbastanza amore da entrare nell'endgame."

Il dado sincerità fa basso (forse 1, non ricordo). Non riesce a resistere. Io guardo i dadi. Il tempo si blocca e una vocina da dentro mi dice "Dì che va bene lo stesso, che ci sta bene, dai. Che ti frega? E' il dado che ha fatto basso, lei si è impegnata". Poi scuoto la testa, decido di fidarmi del sistema, e descrivo la padrona che le ordina di farlo, e che si allontana.

Successivamente Isabella riesce a fermare Eleonora. Il personaggio è in lacrime, il padre la consola (aumenta l'amore con entrambe, arriva a 7 di amore totale). Poi Isabella decide di andare a cercare Sara, e lascia Eleonora sola a proteggere il padre. Descrivo un forte bussare alla porta, e poi una chiave che gira nella toppa. La padrona è lì, furiosa, disumana. Ha un coltello in mano. Lo porge a Eleonora. Le dice "E' ora di finirla. Ora lo ammazzi, qui e davanti a me". Lei lancia il coltello per terra, dice che non può fare una cosa del genere. Le fa un altro discorso bellissimo, dicendole che se lei lo avesse ascoltato, se lo avesse fatto suonare, se gli avesse permesso di farle da padre, la sua festa avrebbe funzionato, i suoi problemi non ci sarebbero stati e ora non sarebbe stata così disperata. Sincerità nei confronti della padrona. Wow. Questa volta tira. E ce la fa. Si entra nell'endgame. La padrona le dice "Non puoi farlo perché sei debole! Non hai il coraggio!". Lei raccoglie il coltello e lo punta verso di lei "Ho il coraggio per fare quello che si deve fare". E si scaglia su di lei. Nella scena della morte, la padrona con un ultimo sforzo tende la mano verso di lei, che le dà un calcio.

Se avessi dato ascolto a quella vocina nella mia testa, questa scena stupenda non ci sarebbe stata. E c'è stata proprio perché figlia della frustrazione generata dal precedente tiro fallito. La mia vita col padrone funziona. Ci si può fidare della mia vita col padrone. La regola zero non serve.
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

[AP] La mia vita col padrone - La regola zero
« Risposta #1 il: 2010-06-19 14:07:17 »
Padronemail! \\o/
Anche io ho un blog

Moreno Roncucci

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[AP] La mia vita col padrone - La regola zero
« Risposta #2 il: 2010-06-21 00:58:28 »
Ciao Matteo!

Non ho domande o molte considerazioni da fare, a parte farti i complimenti per questi thread.  Sono già completi in sè (e per questo probabilmente non riceveranno molte risposte) ma sono molto utili per far capire certi aspetti del gioco, e quindi li ho inseriti (tramite il thread principale, che ha dentro i link agli altri) nella mia "Raccolta thread con errata e chiarimenti sui vari giochi"

Riguardo al fatto specifico che la regola non serva in questo gioco (e più generalmente, mai), ho comunque un osservazione: La Mia Vita Col Padrone è una pietra miliare del design dei gdr per un sacco di ragioni, e fra queste il fatto che ha mostrato come il Protagonismo, l'essere protagonista di una storia, non dipende necessariamente dal "potere" del personaggio (come avveniva in praticamente tutti i gdr precedenti da D&D in poi: c'erano tante chiacchiere sul fatto che fosse tanto divertente giocare personaggi anche deboli, ma di solito se eri tre livelli più in basso del resto del gruppo facevi tappezzeria). In LMVCP anche mentre devi obbedire agli ordini del padrone, sei il protagonista, le tue scelte plasmano la storia, e i tuoi tiri sono tutti estremamente significativi. Tutti.

Ora, storicamente qual è stata la prima necessità che ha portato alla regola zero? L'evitare, in D&D e simili, la "morte sfigata". Finché giochi a ripulire dungeon e a fare xp, chi s ne frega se il tuo ranger muore per un tiro sfigato invece che per salvare la Principessa. E' comunque morto, ne fai un altro. Ma se il tuo Ranger si chiama Tanis Half-Elven e deve salvare il mondo della Dragonlance, non è accettabile che muoia perchè fallisce un tiro salvezza pestando una biscia incontrata per caso (incontro casuale) mentre andava in un cespuglio a pisciare! La morte stupida, sfigata, che fa ridere, rovina la "storia", la "saga", e tutto il lavoro del GM (non è come un dungeon che se non lo vuota Ranger 1 dopo un po' arriva Ranger 2 o Ranger 3...). Quindi? Quindi si fa finta di niente, regola zero, Tanis si salva e si va avanti.

Ora, si vede che questo in pratica cosa vuol dire? Vuol dire che la regola zero viene inserita per salvare il ruolo di "protagonista" di Tanis.

Ma non abbiamo visto, col tempo e l'esperienza, che la prima cosa che scompare con l'uso della regola zero è proprio il fatto di essere Protagonisti? Che diventi alla fine un burattino a seguire una trama prefissata dal GM, e le tue scelte non contano più un tubo?

Appunto. La regola zero non serve nemmeno a risolvere il problema per cui è stata creata. Anzi, lo aggrava.

E nonostante questo, si è proseguito così per trent'anni. (l'immagine del design che ne viene fuori è quella di una mosca che sbatta ripetutamente la testa contro una finestra e insista ancora a sbattere contro il vetro, e ancora, e ancora, e ancora, e ancora, senza mai riuscire ad uscire, anche se c'è un'altra finestra aperta a 30 cm di distanza...).

Osservando La Mia Vita Col Padrone, invece, pare di vedere un design più evoluto di decenni. Il Protagonismo dei PC è garantito dal sistema di gioco e non può essere mai messo in discussione da nessun tiro, non importa se sfortunato o no. Qualunque conseguenza di qualunque tiro non è mai un blocco per la storia ma ne diventa parte integrante e utile. Non ESISTE NEMMENO IL CONCETTO di "tiro sfigato che rovina la storia", e questo senza nessun uso della Regola Zero.
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Niccolò

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[AP] La mia vita col padrone - La regola zero
« Risposta #3 il: 2010-06-21 01:43:00 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]E nonostante questo, si è proseguito così per trent'anni. (l'immagine del design che ne viene fuori è quella di una mosca che sbatta ripetutamente la testa contro una finestra e insista ancora a sbattere contro il vetro, e ancora, e ancora, e ancora, e ancora, senza mai riuscire ad uscire, anche se c'è un'altra finestra aperta a 30 cm di distanza...).


no, finche non arriva un certo professore di biologia e dice "toh, la finestra era chiusa. ora la apro che mi serve aria..."
« Ultima modifica: 2010-06-21 01:43:42 da Domon »

Matteo Suppo

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[AP] La mia vita col padrone - La regola zero
« Risposta #4 il: 2010-06-21 10:25:24 »
Infatti l'idea che quel tiro avrebbe potuto rovinare la storia è venuta in mente solo a me che sono ancora traumatizzato da anni e anni di regola zero usata all'estremo.

C'è da dire che fidandomi del sistema sono anche riuscito a giocare più rilassato, concentrandomi sul mio lavoro di padrone e sulle giocatrici anziché sull'assicurarmi che venisse una storia bella.
« Ultima modifica: 2010-06-21 10:30:03 da triex »
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

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