[cite]Autore: 3evil[/cite]Io credo che determinati sistemi di gioco ti spingano a parlare di certi argomenti in modo estremamente diverso da come lo faresti davanti ad una birra, sotto la doccia o in una chiacchierata tra amici. Per quanto mi riguarda, quando gioco unsafe, sono spinto a condividere cose di me che in una normale discussione mostrerei/esplorerei.
A te, Trevor e, se devo essere sincero, anche a me ;-)
Ma è una cosa nostra. Ad altri che ho conosciuto il gdr fa l'effetto opposto, di barriera e sovrastruttura, mentre trovarsi con due amici delle superiori davanti ad una pizza e poi in collina a fumarsi una sigaretta li mette nella condizione giusta per condividere e parlare di sé, delle proprie emozioni e dei propri sentimenti.
Più concretamente io stesso ho parlato di me giocando a, per esempio
A Flower for Mara, ma ho fatto la stessa cosa, con la medesima profondità ed effetti quella sera in campeggio di tanti anni fa, oppure con la mia morosa quando siamo soli.
Il GdR (almeno quello che pratichiamo noi. So bene che il gioco di ruolo è anche uno strumento psicanalitico: non è quello di cui sto parlando) è soltanto un media, ad alcuni più congeniale, ad altri meno e non è più pericoloso o profondo di una notte stellata ;-)
[cite]Autore: 3evil[/cite]Scusami, ma non sono d'accordo.
E perché devi scusarti? XD