Io non ho molto da dire,
Claudia e Hasimir hanno già detto buona parte del mio pensiero.
Volevo fare una piccola aggiunta (e la faccio rispondendo ad Hayden, che in questo topic è la mia nemesi, sembra):
[cite]Autore: Hayden[/cite]Se però si supera la soglia che separa il gioco dall'esperienza psicoanalitica e devo mettere in mezzo me stesso e i miei VERI drammi allora non sono più d'accordo.
[cite]Autore: Hayden[/cite]La psicanalisi va lasciata tassativamente ed esclusivamente a chi ha gli strumenti per gestirla. Un game designer non é un esperto di psicologia e nemmeno di sociologia e non ha la benché minima idea dei danni che rischia di fare.
come dire che sono strumenti di psicanalisi...non lo sono. Sono modi per parlare di determinati temi. Anche una chiacchierata è uno strumento di psicanalisi. Gang Rape, The Mother, Dubbio, AFFM non sono strumenti di psicanalisi. Se ti serve la psicanalisi vai da uno psicanalista, non da Vrigstad. Sono strumenti per parlare e fare riflessioni personali su determinati argomenti e ci gioca chi è interessato di parlare di questi argomenti, esattamente come ad un cineforum.
e altra gente piangere solo sentendo parlare delle tematiche di certi jeepform
quella persona che ha pianto per tematiche jeepform (credo che stiamo parlando della stessa persona, vero?) io lo vista piangere (standogli vicino) anche per cose NON toccate dalle tematiche jeepform. Le emozioni forti derivano da un qualsiasi elemento che ti fa riaffiorare ricordi e sensazioni legati alla situazione che le ha generate. Io ho delle sensazioni molto forti, e negative, quando inizio un viaggio in autostrada, o quando ascolto determinate canzoni. Ovvio che se ha sensazioni forti legate al lutto (e anche altro) quella persona tenderà a provare emozioni di quel tipo...non incolpiamo i jeepform, una reazione simile c'è stata anche semplicemente guardando i mobili a casa mia. >=|
Associ confusionariamente, saltando di palo in frasca, gioco, emozioni, tematiche, psicopatie, psicanalisi e "proibizionismo protettivo", portando in campo "gente che si scanna per d&d, figuriamoci se parlasse della madre morta". Non ho mai visto nessuno scannarsi parlando della madre morta con qualcun altro, e ne ho parlato con diverse persone di argomenti di questo tipo.
E sopratutto (questo me lo sono tenuto per la fine, perché mi fa particolarmente incazzare)
[cite]Autore: Hayden[/cite]Poi se mi chiedete cosa penso della psiche di persone che vogliono rivivere magari più volte più volte e con trasporto uno stupro (etnico o meno, gang rape...brrr...), un incesto o una vicenda di pedofilia QUESTA é un altra questione su cui non mi addentro.
Questo per me è al limite dell'offensivo e dell'ignoranza più becera e cosmica.
Stai paragonando Gang Rape ad uno stupro...come se l'esperienza dello stupro possa essere replicata in un ambiente come quello che si forma con Gang Rape. Stai dicendo che chi vorrebbe giocare Gang Rape cerca di provare la sensazione di uno stupratore o di uno stuprato.
Io spero vivamente di aver capito male quello che hai scritto.
Se davvero la tua convinzione è che chi gioca GR o TM vuole replicare le sensazioni di carnefici o vittime (cosa che è impossibile, non le replichi con quelle regole), e non affrontarne le tematiche (con strumenti diversi dalla chiacchierata), tu stai accusando (perché a quel punto diventa un'accusa) persone che vogliono semplicemente approfondire un argomento che gli sta a cuore.
E la tua soluzione (al problema che vedi tu) sarebbe che i mezzi di diffusione che tu non comprendi e non approvi fossero proibiti.
[cite]Autore: Hayden[/cite][p]...non mi sognerei mai di parlare dei santissimi cazzi miei in presenza di (semi)sconosciuti che non abbiano la mia totale fiducia e trovo incredibile che ci sia gente disposta a farlo.[/p]
Le proprie idee, le proprie argomentazioni, i propri pensieri e le proprie riflessioni (quelli che tu confondi per cazzi tuoi) a volte possono interessare a delle altre persone. Se quelle altre persone vogliono partecipare con te a AFFM o a GR o a Dubbio evidentemente hanno anche loro cose da dire e da condividere. Tu trovi assurdo che si possa fare con degli estranei, io no, perché so che quegli estranei sono interessati ad ascoltarmi e a parlare a loro volta (e lo so perché partecipano con me a quell'attività).
Se ho capito bene quello che hai scritto, e sostieni che "chi vuole condividere le sue riflessioni con gli altri usando A Flower For Mara/GangRape/TM è una persona malata" allora vai a cagare.
Se volevi dire altro mi scuso per il rant, ma spiegati, perché io mi reputo personalmente offeso. Non stai parlando male di un gioco. Stai dicendo che io sono uno psicopatico perché ho usato un gioco come mezzo di riflessione, e francamente mi fa incazzare.