Qui si apre un discorso interessante.
Una delle più grandi critiche che viene fatta ai giochi che Burneko chiama "indie" è "ci si può fare una cosa sola".
E' chiaro che, anche se magari non lo sa (qualcuno sì, qualcuno no), il critico in questione si sta riferendo a questo Object of the Game e lo sta vedendo come negativo.
La mia questione è semplice: questo oggetto, a livello di fruibilità, può secondo voi essere uno "spazio vuoto" che il gruppo deve riempire prima di iniziare una "campagna", o deve necessariamente essere fissato dall'autore?