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Parpuzio fans - a cosa li faccio giocare?

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Michele Pupo:
Stasera c'è stato il fatidico debrifing post partita di Cani nella Vigna.

Mi rendo conto che due giocatori sono completamente inadatti a quel gioco per le loro seguenti convinzioni su cui al momento non sono disposti a cedere: (nota che sono in scala di causa effetto)
- io mi immedesimo nel personaggio; o meglio quando gioco io sto giocando me stesso in quell'ambientazione, non c'è scissione tra me e il personaggio, se ci sta male per qualcosa ci sto male pure io. Questa è l'unica forma di divertimento che può darmi il gdr

- come conseguenza il master ha la responsabilità del mio divertimento, e sopratutto delle mie emozioni. Il rapporto giocatore-master è basato sulla fiducia che il primo ha nell'affidare la propria emotività al secondo. Pertanto il master non solo deve creare una storia interessante ma anche fare in modo che se si crea della tensione e si raggiunge un climax vi sia una catarsi che permetta il defluire delle emozioni negative dei personaggi-giocatori, in modo che a sessione finita siano felici

- come conseguenza il gioco va plasmato per adattarsi ai giocatori, ogni regola è valida fintanto che non ostacola il gioco e quindi il divertimento di tutti.

Non so quante parole ho speso per far capire loro che questo modo di giocare a CnV, sopratutto perchè loro continuavano a dirmi "bhe basta che cambiamo qualche regola e vedi che ci divertiamo lo stesso". Il top è stato raggiunto quando uno dei due ha detto "insomma, se in questo gdr non puoi cambiare le regole io non ci sto, non mi sento libero, mi sentire ingabbiato dentro le regole e allora non ci sto". No comment

Ora la cosa più importante che mi chiedo è: conviene che faccio provare loro qualche altro gioco "indie" o devo considerarli senza speranza? E che gioco potrei far provare loro posto che quello che ho elencato, ossia l'immedesimazione stretta, è l'unico modo che conosco di giocare?

Matteo Suppo:
Ma perché sarebbero inadatti per il gioco? E che regole volevano cambiare?


--- Citazione ---Pertanto il master non solo deve creare una storia interessante ma anche fare in modo che se si crea della tensione e si raggiunge un climax vi sia una catarsi che permetta il defluire delle emozioni negative dei personaggi-giocatori, in modo che a sessione finita siano felici
--- Termina citazione ---


Risposta sadica: La mia vita col padrone.

Rafu:
Io ti consiglio di somministrargli abbondante cianuro.

Francesco Berni:
Falli giocare a Cazzotto


--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite]Risposta sadica: La mia vita col padrone.
--- Termina citazione ---
uuuuuuu che male....

Moreno Roncucci:
Se quello che hanno detto è vero, dovresti fargli provare La Mia Vita Col Padrone... :-)

E' un gioco COSTRUITO sulla catarsi finale. Fino a quel momento, il GM tiranneggia, domina, obbliga i Servitori (i personaggi dei giocatori) ad obbedire ad ogni ordine, anche il più nefando. Se leggi i thread di consigli per il gioco, è consigliato stare in piedi per dominare anche fisicamente i giocatori, entrare fastidiosamente nel loro spazio personale toccandoli, farsi servire da loro facendogli anche tirare i dadi per conto tuo "perchè tu non ti sporchi le mani". il giocatore deve sentire quello che sente il personaggio, deve odiare il Master (almeno quello della fiction...) e l'unica possibilità che ha di ottenere qualche fugace vittoria è interpretare con passione la disperazione o la sincerità del suo personaggio.

Però, alla fine del gioco, il Master morirà, per mano dei Servitori. Questo è prefissato dalle regole del gioco, e garantisce la catarsi finale.

SE quello che dicono è vero, se veramente cercano (1) catarsi e (2) interpretazione, e vogliono affidarsi totalmente al GM per ottenerla, al punto di preferire che ignori le regole (questo è comunque un bel paradosso: se il GM domina sulle regole può anche dire ai giocatori "fottetevi, mi piacciono queste e non le cambio". Chi è dunque che in realtà dovrebbe comandare sulle regole secondo i giocatori?), allora La Mia Vita Con il Padrone è il gioco perfetto per loro.

Solo che io non ci credo, davvero, che anche una sola parola di quelle giustificazioni sia sincera. Quindi se ti consiglio La Mia Vita Col Padrone è più per "smascherarli" che perchè creda serva...

Il vero problema, è che finchè tu ALL'APPARENZA decidi le regole, il giocatore più anziano (quello che domina socialmente tutto il gruppo, te compreso) fa avvenire in gioco tutto quello che vuole lui. Ballate tutti quanti come burattini in base alle sue paturnie. Nel momento in cui usi un sistema di gioco in cui non possa ottenere tutto quello che vuole semplicemente convincendoti, reagirà sempre molto negativamente a questa perdita di "status" al tavolo.

Se non puoi indicargli direttamente la porta (e dubito che tu possa, a quando dici gli altri si fanno dirigere come pecorelle), e non hai voglia di provare La Mia Vita Col Padrone per smascherarli (o anche per rimettere a posto il giocatore, almeno per lo spazio di una partita, mostrando che non si adatterà mai a giocare il so personaggio di servitore), potrebbe funzionare Avventure in Prima Serata, perchè è un gioco che tutela gli spazi dei singoli giocatori non permettendo al prevaricatore di prevaricare. E con il meccanismo della fan mail se non gioca bene dopo un po' si troverebbe isolato e senza mezzi. Però appunto per questo è facile che, una volta che se ne sia reso conto (e sarà velocissimo ad accorgersene) cercherà di sabotarti in ogni modo, appunto per non perdere il suo status. Come sta facendo con Cani nella Vigna.

Altri commenti li faccio nel thread della partita a cani, essendo legati più a quella...

[edit: crosspost con tutti quanti...]

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