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Il "limite di Watchmen" [era Wish-fulfillment]
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Ma se torna al prezzo di qualche cosa di altrettanto "alto", la situazione cambia. Chiaro che l'attenzione non è più sulla tristezza per la morte, ma su qualcosa d'altro
--- Termina citazione ---
Ma io sono d'accordo, vedi quando ho detto che "Magari ciò che il padre fa per riavere il figlio innesca milioni di cose che aprono milioni di Premesse (termine tecnico), che in quanto tali hanno rilevanza e impatto a livello umano; ma tale impatto non deriva dalla morte. In pratica, credo sposti il fulcro: l'impatto emotivo non è la morte del figlio, che è reversibile, ma quello che il padre fa per annullarla".
Il mio scorso messaggio era volto ad approfondire il perché l'impatto non deriva dalla morte (in caso si sappia a priori della resurrezione) o è comunque attenuato (in caso si scopra dopo), perché in questo messaggio Mario toccava la possibilità che l'impatto dell'evento e quello del costo convivessero. Visto che tale possibilità faceva riferimento a un caso che non avevo trattato (che l'esistenza della resurrezione si scopra dopo la morte), ho approfondito.
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