Gente Che Gioca > Gioco Concreto
On stage [era: Montsegur come modello del nuovo...]
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Beh, sì: come fai a modificarlo se non sai che cosa vuoi ottenere?
--- Termina citazione ---
modifiche a istinto e prove pratiche per affinarlo.
sinceramente, come faccio a decidere se farlo gamista o narrativista su due piedi? molto meglio pensare a come renderlo fruibile e "commercialmente sostenibile", e poi rifinire la coerenza. l'esperienza di gioco proposta originariamente è incoerente ma non incontrovertibilmente funzionale.
ad ogni modo, io avrei già delle idee :) ma una cosa del genere sarebbe fattibile?
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]ma una cosa del genere sarebbe fattibile?
--- Termina citazione ---
Da un punto di vista ludico? Non vedo perché no.
Basta dare una ripulita a:
1) asta per le scene
2) cosa fa il Regista
3) interazione tra le carte (ce ne sono di veramente inutili e di veramente "ammazzastoria")
4) quando e come si giocano (capita TROPPO spesso la scena in cui vengono giù 7 carte e non si capisce più che cosa avviene nella fiction. -_- )
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Da un punto di vista ludico? Non vedo perché no.
--- Termina citazione ---
no, da un punto di vista legale, commerciale, e di disponibilità degli aventi diritto, dico.
"rifare" un simil-onstage con gli strumenti di oggi è ovvio che sarebbe fattibilissimo.
e ti dico anche che sarebbe editorialmente sostenibile, la mia idea coinvolge magari scenari pubblicati che comprendono versioni alternative dei personaggi, "plance" per i vari palchi, e carte randomizzatrici specifiche per ogni scenario. un gioco da giocare attraverso la componentistica, una specie di warhammer3 teatrale invece che avventuroso.
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Quando qualcuno chiede consigli per un gioco di solito gli si chiede "cosa vuoi farci? cosa devono fare i giocatori?". Vale lo stesso anche per cambiare un gioco.
--- Termina citazione ---
Si può partire dalle risposte "di copertina" già fornite dal gioco ed elaborare in quella direzione.
Il gioco vorrebbe essere simulazionista teatrale; inserendo una fase di "pitch" iniziale in cui al troupe decide se sarà "seria", "demenziale", "fedele all'originale"... già si appianano un sacco di problemi.
Questo consiglio l'avevo già mandato a Korin via mail tempo fa, partendo dal suo thread su IHGG...
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]no, da un punto di vista legale, commerciale, e di disponibilità degli aventi diritto, dico.
--- Termina citazione ---
Contattarli per chiedere qual è lo status quo di On Stage! non credo che sia impossibile, magari attraverso Andrea Angiolino.
E se proprio ci fossero impedimenti, fare da zero un gioco nuovo e mettere alla prima riga dell'introduzione un ringraziamento agli autori di On Stage per l'ispirazione non è poi così diverso dal fare "On Stage! 2.0".
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