esistono altri giochi con sistema dei conflitti simil dogs?

[Antonio Caciolli]

mi piace molto il sistema di risoluzione dei conflitti di dogs, perché non è: fisso la posta trio e vedo se riesce, ma c'è tutta la fase dei rilanci che permette di veder evolvere la cosa anche in modi inaspettati

esistono altri giochi che usano sistemi simili di risoluzione dei conflitti?

tante volte non mi volessi smaronare con i dubbi esistenziali dei ventenni bigotti

[Renato Ramonda]

Risposta che potresti aspettarti... ne esistono, e parecchi. Ma l'implementazione pratica e' spesso diversa, cosi' come l'effetto che fanno in gioco.

Ma stando sul vago, beh... due titoli che di sicuro sai dove trovare

Non Cedere Al Sonno e Avventure in Prima Serata,  usano entrambi la Risoluzione del Conflitto, che puo' essere astratta grossomodo nei passi:

1 - Identificazione del conflitto (almeno due delle parti in causa vogliono che la "cosa" vada in maniera diversa?)

2 - Dichiarazione degli intenti (da parte delle parti in conflitto): non e' importante come, ma PERCHE'. Qual'e' il tuo intento? Cosa vuoi ottenere (non FARE)?

3 - Impostazione della Posta (Stake Setting): cosa e' in gioco?

4 - Risoluzione "meccanica"

5 - Esiti ed effetti


Questa fase per ovvi motivi e' quella che cambia di pui' tra un gioco e l'altro, andando dal "semplice" estrarre le carte di Avventure In Prima Serata al simpagico gioco di Vedute, Rilanci e Parate di Cani nella Vigna, alla bizzarra meccanica di vittoria/dominanza di Non Cedere al Sonno.

La fase 5 a sua volta e' mooolto variabile, e puo' cambiare il significato (e l'effetto) di un gioco.

--EDIT--
Mi rendo conto di non aver risposto esattamente alla tua domanda.

Cio' che ti attizza, in realta', e' quello che viene chiamata "fortune in the middle, with teeth".

Anche di questo si e' parlato estensivamente: essenzialmente si tratta di tecniche che permettano di intervenire "a meta'", prima che l'esito sia definito (durante il punto 4, sopra), generalmente permettendo alle parti di "impegnare" qualche genere di risorsa "se vogliono VERAMENTE avere la meglio".

In un certo senso lo fa anche NCAS (e' il giocatore a decidere SE vuole mettere la Follia o SE vuole aumentarsi lo Sfinimento).

Di giochi che fanno cosi'... si', ce ne sono diversi. Anche Fate, in cui puoi impegnare punti Fato "attivando" gli Aspetti del personaggio (e dalla scena, della storia, del genere, ecc.) per "spingere" il risultato ottenuto ai dadi verso l'alto.

[Antonio Caciolli]

[cite] renatoram:[/cite]Risposta che potresti aspettarti... ne esistono, e parecchi. Ma l'implementazione pratica e' spesso diversa, cosi' come l'effetto che fanno in gioco.

Ma stando sul vago, beh... due titoli che di sicuro sai dove trovare

Non Cedere Al Sonno e Avventure in Prima Serata,  usano entrambi la Risoluzione del Conflitto, che puo' essere astratta grossomodo nei passi:

1 - Identificazione del conflitto (almeno due delle parti in causa vogliono che la "cosa" vada in maniera diversa?)

2 - Dichiarazione degli intenti (da parte delle parti in conflitto): non e' importante come, ma PERCHE'. Qual'e' il tuo intento? Cosa vuoi ottenere (non FARE)?

3 - Impostazione della Posta (Stake Setting): cosa e' in gioco?

4 - Risoluzione "meccanica"

5 - Esiti ed effetti


Questa fase per ovvi motivi e' quella che cambia di pui' tra un gioco e l'altro, andando dal "semplice" estrarre le carte di Avventure In Prima Serata al simpagico gioco di Vedute, Rilanci e Parate di Cani nella Vigna, alla bizzarra meccanica di vittoria/dominanza di Non Cedere al Sonno.

La fase 5 a sua volta e' mooolto variabile, e puo' cambiare il significato (e l'effetto) di un gioco.

tutto chiaro, ma la domanda era: alla fase meccanica ci sono altri giochi che usano quella di dogs? visto che ad esempio in non cedere al sonno c'è il singolo tiro e poi si descrive la scena e da una parte mi piace, ma da un'altra mi piacerebbe anche che la meccanica decidesse un po' di più il come si ottiene la posta (vero che in non cedere al sonno c'è la dominanza e quindi in un cero senso ci dice come la posta viene raggiunta ma non è lo stesso che in dogs)

[Renato Ramonda]

Ho risposto nell'edit, sopra. :-D

Uguali uguali a Dogs, beh, ci sono i derivati di Dogs tipo The Princess Kingdom (mi pare). Esattamente come dogs ovviamente sono pochi: per i designer e' ben poco interessante "rifare" lo stesso gioco, rispetto a inventare qualcosa di nuovo

[Leonardo]

Ciao Antonio!
E' ormai da qualche settimana che rifletto sporadicamente sui sistemi di risoluzione e credo che tu abbia centrato un punto fondamentale con la tua richiesta. Insomma, i miei gusti sono probabilmente simili ai tuoi, e anche io tendo a preferire sistemi di risoluzione che sviluppano la situazione un passetto alla volta, reiterando il procedimento.
La risposta alla tua domanda è che sì, esistono certamente molti giochi i cui sistemi di risoluzione funzionano a questa maniera; in particolare alcuni dei giochi più famosi e riusciti adottano procedure di questo tipo, al punto che inizio a pensare che il loro successo dipenda in misura rilevante anche da queste particolari scelte. Alcuni titoli che corrispondono in varia misura alla tua richiesta: In a Wicked Age, Sorcerer, The Shadow of Yesterday (con il Bringing Down the Pain), Polaris, AiPS (ma solo con le regole opzionali e in misura decisamente minore rispetto agli altri) e perfino D&D 4th con la meccanica degli Skill Challenges. Penso che ne esistano altri ma al momento non mi viene in mente alcun titolo ulteriore.
Sono sempre più convinto che la dinamicità, l'imprevedibilità e l'energia con cui un sistema di risoluzione interviene a modificare la situazione sia, di per sé, caratteristica ben più importante che non ciò che il sistema risolve nello specifico (task, conflitto, niente, altro). Quando poi questi due aspetti vengono integrati in modo ottimale (fra loro e con le restanti parti del sistema), quello è il momento in cui avviene il salto di qualità da un sistema di risoluzione buono ad uno ottimo (come avviene per tutti i giochi che ho citato in precedenza, al quale si aggiunge ovviamente Dogs che ad oggi è uno dei giochi con il sistema di risoluzione più versatile, elegante ed efficace fra tutti i narrativisti in circolazione).

[Moreno Roncucci]

Basati sul sistema di Dogs: "The princes' kinkdom" di Clinton R. Nixon, e "afraid" che però è un progetto fermo perchè non funzionava.

Con fasi intermedie di risuluzione del conflitto? Quanti ne vuoi. Te ne bastano un centinaio? (stima rapida basata sul numero di giochi indie prodotti e sulla percentuale che NON usa un unico tiro/carta/parola/jenga/forbiciata/riga/etc per decidere la posta...)

Nessuno di questi però è "come dogs" per il semplice fatto che sono completamente diversi l'uno dagli altri...  :wink:

Se hai un po' di pazienza, ne verranno publicati in Italia altri molto presto...

[Mattia Bulgarelli]

[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Con fasi intermedie di risoluzione del conflitto? Quanti ne vuoi. Te ne bastano un centinaio? (stima rapida basata sul numero di giochi indie prodotti e sulla percentuale che NON usa un unico tiro/carta/parola/jenga/forbiciata/riga/etc per decidere la posta...)
[...]
Se hai un po' di pazienza, ne verranno publicati in Italia altri molto presto...

Ecco, mi accodo anch'io.
Mi piace, di CnV (e usiamolo, 'sto titolo italiano ), proprio il fatto che il sistema promuova i rilanci mixando le possibilità del PG coi desideri del giocatore, ma un po'alla volta.

OT: Intendiamoci, sistema che non può funzionare senza due giocatori che si guardano in faccia, ma ottimizzato per questo.

[Moreno Roncucci]

Cercando link per il thread su Parpuzio ho ritrovato questo diagrama di Edwards che elenca le varie fasi della risoluzione di un conflitto...

http://www.sorcerer-rpg.com/Conflict_Resolution.pdf