Interessante topic.
Innanzitutto anche io concordo e penso che le scelte di marketing effettuate dalla FF e dalla Wizards siano azzeccate per quanto riguarda la presentazione e il confezionamento del prodotto gioco (meno magari, per il contenuto).
I giochi forgiti sono fatti da giocatori per altri giocatori... lo scopo commerciale risulta quindi molto marginale se non assente. Come può quindi il mainstream avvantaggiarsi delle geniali idee e rivoluzioni proposte dalla teoria forgita per far soldi? Imho in un solo ed unico modo: i materiali!
Prendiamo proprio Montesgur. Già l'ottima confezione di Narrattiva merita molto, ma immaginate un prodotto del genere sfruttato commercialmente per il mass market, con carte plastificate a colori, illustrazioni, plancia colorata in cartone plastificato, ecc..: si potrebbero vendere degli hack (plancie, carte personaggio, carte scena e storia) in pacchetti distinti ognuno relativo ad una "ambientazione" e "tema" diversi. Ma anche semplici bustine con nuovi personaggi e una mappa relazioni potrebbero avere il loro successo.
Oppure prendiamo IAWA con i suoi oracoli ad esempio ..
Poi con Montsegur in particolare ho un debito di gratitudine profondo: ha aiutato un paio di miei amici a deprogrammarsi da vecchie abitudini consolidate con parpuzio!
Il fatto geniale di Montesgur sta proprio nel mostrarti come siano divertenti i protagonisti quando sono vivi e veri, e quando ci sono relazioni interessanti tra questi;
con un "metaplot" già presente, nessuno si è messo ad elaborare "strategie" per vincere l'assedio, e nessuno ha avuto difficoltà ad immaginare o inventare cose grazie alle carte scena e storia (e agli atti). Ci si è concentrati fin da subito sul motore del gioco (le 3 domande) e le relazioni tra personaggi hanno fatto il resto. Questa ha guidato il gioco verso la tridimensionalità, verso le scelte tragiche e sentite, verso l'unsafe... insomma è stato facilissimo ottenere l'esperienza che il sistema di gioco si proponeva di ricreare. Nonostante il gioco offra infinite possibilità di sviluppo, il supporto che tutto il sistema ti da è una garanzia di qualità non indifferente. E questo porta esperienze appaganti fin da subito.
Un mio giocatore, ad esempio, diceva di aver letto sul forum (qui) le positive impressioni su Montsegur, ma, appena ha visto che elencavano fra le situazioni interessanti roba del tipo "scopro tizia a letto con tizio, questo mi ha detto questa cosa che non mi sarei mai aspettato.. che colpo di scena, ecc..." ha storto il naso. Mi ha detto, che non è il gioco per lui, situazioni del genere non gli dicono sinceramente nulla (ed aveva già giocato a CnV, AiPS, NCaS, Annalise ed altri gdr).
Fatto sta, che alla prima sessione si è entusiasmato parecchio ed ha giocato e spinto proprio verso quelle situazioni che considerava non emozionanti! Per fare un esempio, io (che giocavo Pierre Roger) ho trovato Phillipa (giocata da lui) a letto con Garnier!! E persino il bambino che aveva in grembo Phillipa non era mio... e questi colpi di scena li ha messi lui in gioco in modo magistrale (il bambino era di un altro suo personaggio secondario, che era pure diventato amico intimo di Pierre Roger.. insomma un bel colpo basso!), e tutto questo senza trasformare Phillipa in una macchietta! E si è divertito parecchio a farlo. Ha compreso come sia divertente giocare le relazioni, proporre situazioni interessanti per il proprio e l'altrui personaggio, spingere le crisi, giocare unsafe, ecc..
E dopo Montesgur, i miei amici non sono stati più gli stessi! Tutto è migliorato (e parecchio) come se ci fosse stato un qualche improvviso grosso salto in avanti nel modo di approcciare le storie, i personaggi, le relazioni, i conflitti, ecc..
Non ho dubbi, Montsegur è un gdr zen! :-)
PS: per deprogrammarsi rapidamente da parpuzio io consiglio un Montsegur dopo i pasti, 2 volte al giorno ;-)