Tobias è ben contento di lasciare la parte delle presentazioni e della diplomazia a Wiley, e lo accompagna sorridendo e annuendo per sottolineare le sue parole. Gli pare che il sovrintendente viva forse un po' isolato, ma può essere dovuto più che altro alla sua età. Non gli fa una cattiva impressione tutto sommato, e apprezza che conosca la situazione di Hamilton.
Quando Hamilton comincia a spiegare, però, allora è il momento di fare domande.
"Quaa-ali problemi, c-cugino?"
Poi c'è una parola che lo colpisce, con un po' di ritardo, e si gira verso Abel con sguardo stupito. "B-blackburn?"