Tobias in effetti non è un chiacchierone, perché il suo difetto di pronuncia lo limita un po'. Però ride alle battute, ogni tanto risponde con una breve frecciatina di suo, che essendo rara è più facile che colga impreparati.
I suoi compagni si rendono rapidamente conto che ha la sindrome del fratello maggiore, alla mattina è il primo che si alza e prepara il caffè per tutti, alla sera quello che spegne il fuoco e controlla che i cavalli siano sicuri e tranquilli.
Sulle prime è stato un po' timido, ma quando vi ha conosciuti un po' meglio si è lasciato un po' andare. Quando parla si accompagna molto coi gesti, è piuttosto fisico, e le sue pacche sulle spalle sono... significative, diciamo così.
Quando Wiley parla di ragazze di solito diventa rosso come un peperone.
Wiley gli piace perché lo fa divertire, e perché è più svelto a reagire alle cose di lui. Certo, magari ogni tanto esagera, ma lui ha le spalle larghe in più di un senso, ed è paziente.
Abel per lui è un po' un mistero. Lo vede così insicuro, come se cercasse sempre la loro approvazione, ma Tobias pensa che sia abbastanza in gamba da non averne bisogno. Così, dopo un periodo iniziale in cui lo rassicurava, adesso, quando vede i suoi occhi che lo cercano per vedere la sua reazione, gli fa solo un lieve cenno del capo.