non mi azzardo a dare giudizi prima di avere info sensate sulla faccenda, ma
provando a speculare la mia impressione è stata la seguente:
il solito (inutile) gdr tradizionale
le parti "evolute" temo siamo semplicemente, come scrivevo anche nell'articolo che ho linkato prima, il formato "Living" già adottato a suo tempo da Spycraft e Shadowrun... ovvero un'ambientazione pensata per sviluppare un METAPLOT, e supportata da avventure ufficiali che, venendo giocate da pubblico, faranno prendere diverse svolte alla over-trama del setting.
Tutto fantascientifico per il pubblico italiota che nulla sa dei titoli sopracitati, ma nulla di realmente innovativo nè per il GIOCO (che funzionerà come un qualsiasi altro Tradizionale) nè per la tanto decantata "evoluzione" della specie

Ovviamente si tratta di pure illazioni, ma tendo a reagire male ed in modo molto prevenuto al il tipo di hype che l'autore ha deciso di usare per pubblicizzare il gioco.
Ed anche il modo di farlo, COME AL SOLITO facendola tanto lunga sul setting "dove puoi fare di tutto" senza però spendere nemmeno una parola sul regolamento "che tanto non conta"

(non sono citazioni, è il mio sottotesto mentale)
Vogliamo individuare gente che dal più profondo mondo Tradizionale si dirige, del tutto inconsapevolmente magari, verso una concreta EVOLUZIONE del gioco, basata non su strane teorie ma puramente sulle esigenze sentite dal giocatore/designer?
The One Ring, gioco inglese ma ad opera dell'italianissimo Nepitello, sembra promettere un prodotto coerentemente SIM (almeno nelle premesse e dal poco che ho potuto osservare).
Ne parlo meglio QUI:
http://www.gioconomicon.net/modules.php?name=News&file=article&sid=5348Oh, poi sarei felicissimo di sbagliarmi su Fenomena

Preferirei di gran lunga vederlo inaugurare la giovinezza dei design NW italiani, piuttosto che aggiungersi alla schiera dei tradizionalisssimi "Indy" nostrani assieme a Sine Requie, Project Hope, Eden, etc.
(a riprova che "Indy" è un pessimo metro per etichettare un gioco

)