Ecco un’altra cosa che ci tenevo un sacco a giocare da quando ho saputo che Ron veniva in Italia! (e ancora non mi capacito come questo evento non avesse più iscritti, secondo me siete stati pazzi a farvi sfuggire questa occasione °___°).
Bellissima partita (se debbo trovargli un difetto è che, ad avere più tempo, si potevano approfondire molto di più i personaggi). I giocatori erano Ron, Frederik, Mattia Hendrake e moi. Al momento di decidere chi si occuperà dei Principal, Ron dice che a lui sta benissimo non farlo, Frederik si offre di prenderne uno e io faccio lo stesso (visto anche che in demo non lo faccio mai!).
Frederik si occuperà di Hovsep Vosgarichian coinvolto nell’operazione “Rasputin” per lo spionaggio della base operativa della Cia a Berlino.
Io seguirò Sarah Holly che spia gli uffici britannici della Nato per conto della Cia nell’operazione “Magnum”.
Che dire? Ne esce una storia in perfetto genere spy story. Ron si autonomina “Berlin man” e mette ogni tanto nei suoi contributi elementi di colore storici. Facciamo presto ad affezionarci ai comprimari e rabbrividiamo per quello che succede quando la giovane moglie di Hovsep finisce in mano alla Stasi. Scopriamo che “l’italian romantic interest” di Sarah Carlo Rebagliati (il nome è dovuto allo spiritoso Mattia

) ha legami con il comunismo italiano e probabilmente è coinvolto in qualche attività pericolosa.
L’handler di Sarah ha davvero tutto il tatto che ci si può aspettare da un uomo della Cia anni 70 mentre, per sua sfortuna, Hovsep si ritrova una Spymaster con motivi di astio personali nei suoi confronti.
Sia io che Frederik Riveliamo i nostri segreti e riusciamo a mettere in salvo parte del nostro cast.
Nel finale Hovsep viene eliminato dal Kgb in un finto attentato dinamitardo. Sarah riesce a fare fuggire Carlo, affronta l’handler e scappa fortunosamente da Berlino, tutta la sua mediocrità ormai rivelata.
Gran bella partita, nel complesso! E non posso fare a meno di trovare fantastico il riuscire a giocare in così buona armonia tra persone di 3 paesi diversi

A questo punto, per quanto riguarda Spione, sono piuttosto soddisfatta, solo mi rimane la voglia di giocarlo a modino e CON CALMA andando un po’ più sullo spionaggio vero e proprio, la politica delle agenzie, i rapporti con gli handler, eccetera. Ron dice che questo di solito viene naturale con gente che o conosce bene la narrativa di riferimento o ha già giocato. Buono a sapersi, devo provvedere al più presto!