Cosa aggiungere al post di Tozzie sulla nostra sessione? Non vorrei fare un banale post
di "quanto sto bene per quanto sono stato/sto male", ma ci tengo a
descrivere questa esperienza anche se mi costa molto tempo: sono 5 giorni
che lo mollo e lo riprendo tra correzioni e riscritture
e se non lo pubblico ora non lo faccio piu` :-P.
A diversi giorni di distanza da Previous Occupants ora sento che sto lentamente
ricominciando a dominare le emozioni e quindi forse riesco a scrivere in
parole chiare e comprensibili cosa ho vissuto
anche per me e` stata LA esperienza pesante di questa INC
(ehm... tra l'altro che cosa significante '
unsafe' riferito ai GdR
l'ho imparato direttamente a questa INC - gh!)
L'introduzione di Tobias e` stata abbastanza sintetica, ma chiara; forse
sapendo che eravamo abbastanza nuovi del genere avrebbe potuto metterci
un po' piu` in guardia... o forse questo non avrebbe fatto altro che
irrigidirci senza comportare benefici di sorta.
Successivamente ci ha chiesto di scegliere insieme i termini della sessione:
ci siamo subito trovati d'accordo
su un paio di aspetti: il primo sul
"not getting too physical" e` stato
abbastanza naturale (salvo scoprire a posteriori che cosi` facendo
viene a mancare una valvola di sfogo e la pressione interiore si
accumula piu` in
fretta ),
il luogo dell'ambientazione sarebbe stato
l'Italia, pur ipotizzando ci sia anche qui l'usanza nordica che vuole
che i giovani che si professano "cristiani coerenti", una volta che e`
stata fatta la proposta di matrimonio, possono avere rapporti completi.
Inoltre dovendo decidere per sommi capi a quali radici profonde
fosse dovuto il conflitto fra i due anziani coniugi abbiamo convenuto
che le cause profonde potessero risiedere nella frustrazione della moglie per
la sterilita` del marito unita a dei sospetti di tradimento (di uno o
anche di entrambi)
Per quel che riguarda la scelta dei personaggi
la mia scelta e` stata dettata da un paio di considerazioni
(piu` o meno coscienti):
1- avevo un po' di remore sia ad essere il marito che
commetteva l'omicidio che ad interpretare uno dei
due giovani che devono affrontare il momento fatidico
della
prima volta 2- inoltre avevo il presentimento che se avessi impersonato il marito
sarebbe stato troppo naturale arrivare ad attingere alla mia vita
personale e non volevo coinvolgere troppo direttamente la mia esperienza
di questi 9 (
felicissimi ^__^) anni di matrimonio
quindi ho espresso il desiderio di interpretare il ruolo della moglie
(sul cui destino cui si sapeva per certo che doveva finire
uccisa dal marito al termine del primo atto, mentre nel secondo
avrebbe avuto il compito di impedire al fantasma del marito di uccidere
la ragazza seppur in modo molto
perverso: istigando questa a uccidere il suo ragazzo)
Quindi ogni giocatore ha scelto i nomi dei personaggi: ora ricordo solo
che Alexandra ha scelto Jack per il marito mentre io ho scelto Nancy per
la moglie, gli altri due nomi purtroppo non li ricordo
Cosi` abbiamo iniziato:
da un lato l'imbarazzo e il pathos si sono fatti subito avvertibili,
ma dall'altro l'alternanza delle scene sui due set contrapposti mi ha
aiutato effettivamente a smorzare i picchi di tensione (almeno
all'inizio)
dopo diverse scene, Tobias ci ha fatto una piccola
osservazione circa la tensione nel conflitto tra Jack e Nancy:
non stava crescendo abbastanza o meglio: le scene sembravano iniziare
bene, ma poi c'era una riappacificazione troppo liscia (seppur
temporanea). il conflitto non stava decollando (ho dedotto poi che
quindi non saremmo potuti arrivare al culmine con la tensione minima
necessaria a "giustificare" il dramma finale del primo atto)
... a posteriori ho capito che io come giocatore stavo inconsciamente
lottando per cercare la riappacificazione dei due coniugi:
involontariamente il fatto che mi stia a cuore che il mio matrimonio reale
stava prevenendo un escalation della tensione nella finzione
impedendo di fatto la prosecuzione della storia
Dopo quell'osservazione abbiamo provato ad esplorare
altre strade: la sterilita` di lui alimentava in lei-io la
frustrazione e la mancanza di desiderio, Jack le ricordava che gli
uomini hanno pero` "delle esigenze",
Nancy che rimaneva sconfortata e da qui sono arrivata ad
urlare disperata "se vuoi il mio corpo allora prendilo!"
autogol! Fa male. La frase e` abbastanza stereotipata, ma Nancy
l'ha gettata in faccia a me piu` che al marito e senza un filo di ironia:
interpretare il ruolo opposto a quello che e` il mio nella vita
reale non solo non funzionava come barriera, ma ha generato questa
e altre "auto-frustate" (innalzando il
bleed).
Da qui in poi facevo fatica anche solo a incrociare lo sguardo del marito, fissavo il
pavimento, ero entrata in paranoia, come quando ho chiesto balbettando sgarbatamente
al marito se avesse visto lui la mia pistola da borsetta, lui-Alexandra ha
reagito come se sentisse che stavo dando la colpa a lui e si e`
inalberato.
da qui sono seguite altre scene tipiche: quelle del "una volta non eri
cosi`" -> "magari potrei uscire con altri amici ogni tanto" -> "allora
non stai piu` bene con me" -> "mi stai tradendo?"
Alla fine il marito le ha sbattuto in faccia la realta`: si`, la
stava tradendo davvero perche` lei lo aveva portato a farlo,
e quindi in un eccesso d'ira Alexandra ha mimato lo strangolamento.
Il mio corpo si e` accasciato sul divano, i miei occhi chiusi.
Sentivo gli occhi di Jack-Alexandra fissi su di me.
Bang! Ero morta. Non volevamo il contatto fisico eppure il marito
e` arrivato ad uccidere Nancy stringendole la carotide con le sue dita
Pochi istanti e Jack realizza l'accaduto:
E` incredulo. Biascica qualche parola con la voce tremante,
cercando inutilmente di svegliare la consorte
Ancora con gli occhi chiusi; sento che mi tasta il polso
Bang Bang! Volevamo limitare il contatto fisico e tutta la tensione
accumulata finora si scarica istantaneamente nel piu` innocuo dei gesti.
Adrenalina a mille - ma io sono morta e sto ferma.
Nel frattempo sull'altro lato del set i due giovani dormono tranquilli
dopo la loro prima volta.
Inizia ora il secondo atto, e qui per me e` stato tutto piu` facile:
ora la tensione e` diventata pura energia che alimenta gli intenti
del fantasma di Nancy. I due giovani, dopo l'idillio di una notte si
trovano di fronte e i fantasmi delle loro incomprensioni cominciano ad
avvelenare la loro esistenza. Frase dopo frase la mente della ragazza e`
manovrata dal fantasma di Nancy (a volte tra il mio "sussurro dell'uccellino"
http://jeepen.org/dict/#bird-in-ear e cio` che lei dice "in-game" non
c'e` il minimo filtro e Tobias ci riprende brevemente: la ragazza cerca
di contrastare questi cattivi pensieri anche se sempre con maggiore
difficolta`). Le scene proseguono abbastanza speditamente
Ad un ceto punto Triex non ricorda piu` il nome del personaggio di
Tozzie, Alexandra prende spunto da quello: Jack prende possesso del
corpo del giovane e gli sputa feroce:"non ti ricordi piu` neanche
il mio nome ora?" qui scatto io:
il fantasma di Nancy attraverso gli occhi della giovane tentenna
meravigliata:"Jack... ?"
La tensione sale ancora, la ragazza per non impazzire cerca di
abbandonare la casa: da copione questa scelta non era permessa,
prima della conclusione, ma questa e` la fine e Tobias ci aveva detto
che puo` succedere di tutto, il finale e` diverso ogni volta. Nel nostro
mi ci ritrovo parecchio: il ragazzo in un lampo di
lucidita` forse arriva a capire quello che sta succedendo. Egli decide di
tagliarsi i polsi: se non c'e` altro modo per evitare di fare del male
alla persona che ama... allora che sia cosi`.
Giu` il sipario: guardo i volti degli altri e vedo quanto fossimo stati
provati da quell'esperienza, ma ora che era finita pian piano la
stretta al cuore andava allentandosi.
Le mie considerazioni le ho sparse in giro qui sopra quindi ora
posso solo aggiungere:
grazie a mie compagni di sipario e
gran bell'esperienza!