Ciao Marco,
Cani e 1001 Notte sono due giochi opposti. ;-)
Entrambi mi piacciono molto, però.
Cani è un gioco che ha bisogno di diverse sessioni per concludersi degnamente, è un western tirato, in cui i personaggi si assumono personalmente delle responsabilità enormi, e vengono cambiati da esse e dal modo in cui li affrontano.
È un gioco scritto apposta per i giocatori abituati al gioco "tradizionale", nel senso che il manuale indica chiaramente i tantissimi momenti in cui questo gioco si distacca da quanto si è giocato fino a quel momento.
È un gioco che va affrontato con coraggio e fiducia: le prime partite saranno sicuramente piene di errori, le prime città un po' fiacche, ma facendosi aiutare e avendo fiducia nel sistema il divertimento e la soddisfazione inizieranno a salire sempre più, e non accenneranno mai a fermarsi.
Difetti? Alcuni sembrano trovare alcune regole un po' ostiche, ma qui trovi sempre qualcuno disposto a spiegartele bene, fino in fondo. Magari con un randello, ma tu non prendertela. Vedrai che ne vale la pena.
Pregi? Tantissimi. Soprattutto la sua capacità di farti capire quante possibilità inespresse e inesplorate ci sono nel gdr.
1001 Notte si chiude in una serata, ed è un gioco d'ambientazione mediorientale in cui i personaggi sono cortigiani che vivono nella corte del Sultano, senza poterne uscire. In questo ambiente chiuso e decadente le antipatie, le ripicche e gli odi per ogni minima cosa fioriscono. Il Sultano è un tipo poco paziente, e incline alla decapitazione sommaria, quindi la cortesia e l'educazione sono una regola, nella Corte. L'unica arma a disposizione die Cortigiani per ottenere quello che vogliono è, quindi, raccontare storie che mettano in cattiva luce chi vogliono veder cadere. Il gioco è
competitivo, lo è fino all'osso e senza tregua. Lo scopo non è raccontare belle storie, lo scopo è vincere! Possiamo vedere i giocatori attorno al tavolo come gladiatori che si combattono all'ultimo sangue: la Corte e le sue invidie sono allora l'Arena in cui lottano, e le storie le loro armi. Una bella storia è semplicemente una spada più affilata delle altre.
In pratica è un corpo-a-corpo tra le creatività dei giocatori.
Difetti? Potrebbe spiazzare chi è convinto che nei giochi di ruolo non si vinca, e che se è competitivo non è un gioco di ruolo.
Pregi? Un manuale pieno di tette! E un gamplay veloce e appassionante, "spaccacervello" come un boardgame, ma più coinvolgente.
Le uniche cose che accomuna questi due giochi è l'intensivo dice-porn che li pervade... e il fatto che gli autori sono sposati XD
Qualunque tu scelga... vieni a una con per provare l'altro ;-)
Avventure in Prima Serata è un gioco talmente basilare che mi è quasi difficile spiegarlo. Diciamo che il suo creare assieme una serie che interessi a tutti e le sue meccaniche che portano a garantire ottimamente che la serie così creata sia davvero il prodotto della coralità estetica e creativa dei giocatori e ciascuno potrà essere così coinvolto da ogni singolo momento di essa. Le meccaniche sono semplici, veloci e facilissime da imparare. È stato il gioco che, dopo quasi vent'anni in cui ho praticato l'hobby, mi ha fatto intuire le reali potenzialità del gioco di ruolo ;-)
Difetti? Necessità di una certa introspezione: se non inserisci aggressivamente quello che ti piace davvero (e a volte non è facile capire qual'è stato il singolo elemento che ti ha fatto dire di un film, di un libro, di una serie "Wow, che figata) la serie può risultare fiacca.
Pregi? Facile, veloce, divertentissimo. A tratti profondo. Sempre coinvolgente.
Marco, posso chiederti un favore personale?
Potresti non usare le abbreviazione da sms? "Questo", non "qst". Le vocali sono gratis ;-)
EDIT, crosspost:
[cite]Autore: makahd[/cite]una curiosità,con le dovute distanze si possono paragonare le 1001 con levity..con entrambi si raccontano storie..
No. Leggi sopra il
senso delle storie di 1001 Notte.