Freeform: the rulessQuesta parte della vita di Zippolo è abbastanza intima e personale, ma che cazzo, se avete letto fin qua significa che vi interessa.
Galeotto fu Ragnarok Online, becero mmorpg coreano nelle cui tele finirono invischiati lui e un suo amico. Come in tutti i videogiochi fecero dei personaggi femminili perché come dissero poi per world of warcraft "se devo vedermi un culo per 60 livelli, che sia un bel culo quantomeno". Tuttavia per un facile equivoco finirono in una gilda dove tutti pensavano fossero delle ragazze vere. All'inizio era anche divertente perché gli regalavano tesori ed exp, ma una volta iniziate a costruire le amicizie le cose erano abbastanza strane. Non si poteva tornare indietro, sarebbe significato distruggere le amicizie, ma più si andava avanti più sarebbe stato difficile. Zippolo e il suo amico comunque erano estremamente credibili. Ad un certo punto parlavano al femminile pure tra di loro.
In quel periodo decisero di organizzare la prima giocata via chat a d&d, con gli amici della gilda. Zippolo ovviamente faceva il master. Cioè interpretava una ragazza che faceva da master. Durante il gioco uno dei giocatori, che si era invaghito dell'alter ego di zippolo, si ritrovò in una tresca amorosa con una png. Le cose diventarono estremamente strane. Estremamente. Il resto della campagna era abbastanza trascurabile, ma quella tresca amorosa veniva interpretata soltanto da zippolo e quel giocatore, nell'intimità di una chat su irc.
Zippolo era abbastanza tormentato (aveva anche paura di diventare omosessuale, che a quel tempo ancora non era di moda) e in un momento di pazzia gli disse la verità. Non era cambiato nulla ma era cambiato tutto.
Naturalmente non era così facile dire la verità anche agli altri (ce n'è uno che ancora oggi non ci crede). Le giocate intanto proseguivano, con Zippolo che finalmente giocava. Interpretava un bardo (il bardo è quello più difficile da interpretare, perché è scarso). O meglio, interpretava una ragazza che interpretava un bardo. Poi chiedono come mai ha le crisi d'identità. Inizia inoltre il periodo world of warcraft, dove un altro ragazzo si innamora di lei/lui. Gli spezza il cuore e decide di smetterla con la pagliacciata.
E' in quei periodi che inizia a frequentare il Punto d'Incontro, un centro di aggregazione giovanile del suo paesino. Un giorno degli esperti di gioco di ruolo portano a presentare il Nuovo Mondo di Tenebra, con una sessione introduttiva di Vampiri. La cosa piace, e a Zippolo viene affidato l'arduo compito di fare il narratore di una cronaca. Zippolo cerca di resistere all'ordine ("non l'ho mai fatto! non conosco neanche l'ambientazione!"), ma è tutto inutile. La cronaca è un successone. Partendo dagli abbozzi di quella sessione, con giocatori che non avevano mai fatto niente, senza sapere regole ma affidandosi puramente all'improvvisazione e alla faccia da culo riesce a tirare su una storia. Non è mica facile, comunque, e lui non è soddisfatto. Ci sono situazioni in cui si trova a disagio a dover decidere. Si rende conto che se mette i giocatori in una stanza chiusa dove c'è una finestra e sta per sorgere il sole, l'unico che può salvarli è lui.
Ma ai giocatori non interessa più di tanto, al punto che organizzano una nuova cronaca, questa volta non Vampiri, ma Umani in un Mondo di Tenebra. In questa cronaca compaiono le prime timide cessioni di autorità, per via di una giocatrice talmente propositiva che non si riusciva a dire di no "Sei in una biblioteca e.." "e c'è una bambina seduta per terra che legge un libro" "uhm sì".
La cronaca si conclude col botto perché zippolo manovra in modo da far incontrare tutti i pg, che appartenevano a tre fazioni, in uno scontro finale. Da quel momento zippolo fungerà da "master improvvisatore" ogni qualvolta ci sarà bisogno di passare un paio d'ore buche. A quel tempo ce n'erano molte di più.
Nel frattempo per una curiosa coincidenza (un tizio lo chiama per una campagna, non se ne fa niente ma gli suggerisce un libro, se lo fa regalare per natale ma scopre che è il secondo di una saga, compra gli altri libri, gli piacciono e li legge, si iscrive al forum) approda sul forum di Barriera, la sua prima community. Si trova subito bene e anche subito invischiato nelle torbide e tormentate storie d'amore di quel forum (ci farò una serie di aips)
Inizia un freeform basato su vampiri (il nuovo vampiri) in cui prende l'ambientazione e la violenta mettendoci il cazzo che vuole lui. D'altronde è il master. Megatrama segreta di complotti, e i personaggi invece di esplorarla vivono una tormentata storia d'amore tra un vampiro e una umana, con un giocatore che non distingue il gioco dalla realtà e pianta su macello per la gelosia (neanche fosse il suo ragazzo...). Decisamente vampiri è un gioco difficile.
Si organizza così una giocata a d&d, decisamente più semplice, anche se freeform. La campagna inizia con 10 giocatori, finisce con 4 più zippolo. O meglio, viene interrotta prima della fine poiché una ragazza non può più partecipare. Da quel momento zero giocate per almeno un anno. Periodo di crisi esistenziale. Zippolo è un bravo master, glielo dicono tutti, ma lui lo sa che non è vero, che esistono master in grado di far funzionare bene qualsiasi gioco e partita. L'ha letto su internet, sarà vero.
Ed è qua che entrano in gioco i dannati forgiti. Un tal Mornon detto Mauro in altri lidi, sul forum di barriera rompeva il cazzo con un certo Cani nella Vigna, con un tal Killing Puppies for Satana e un sacco di altri giochetti da gay che poiché non erano editi dalla wizards o dalla white wolf evidentemente facevano cagare. Da come poi li descriveva si capiva che facevano schifo. Il master non ha potere? E come fa coi giocatori che sicuramente rovinano il gioco? Nono, è meglio il freeform, dove il master è DIO. Perché Dio ti ama e ti vuole bene, però ha bisogno di essere onnipotente altrimenti come fa?
Zippolo, che vuole diventare un Bravo Master, decide di diventare prima un Bravo Giocatore, e approfitta dell'uscita della 4e di d&d, che considerava dapprima una merda, poi la soluzione a tutto e ora è tornato per fortuna a considerarla una merda.
Entra in gruppo di Torino con CA fancazzista, in cui fatica ad interpretare. E' proprio difficile. E' strano, ma non ce la fa. Si rifugia nel picchiaggio, capendo anche perché i suoi giocatori tempo addietro facevano la stessa cosa.
Nel frattempo si informa su sti giochini gay (in quel periodo i gay vanno finalmente di moda, sì), si iscrive a gentechegioca, si illude di aver capito tutto. Sì, bellini sti giochini, ma lui ha sempre fatto funzionare anche parpuzio. Poi grazie a -Spiegel- e 3evil prova finalmente Cani nella Vigna come si deve.
E capisce che lo han preso per il culo. Non è un cazzo vero che il master non ha potere. Il master a Cani ti fa un culo così. Ed è chiaro il motivo. Non essendo onnipotente, non ha bisogno di frenarsi. E i giocatori non devono evitare il powerplay. Il concetto non ha nemmeno senso.
E' una delle giocate più belle della sua vita. Intensa. Gwep. Zippolo cambia. Capisce. Diventa l'emoniglietto che tutti qua conoscono.
L'ultimo capitolo lo trovate sul libro di INC
