Stavo scrivendo un lunghissimo post, iniziato stamattina prima di andare al lavoro e ripreso qui ora che sono tornato.
Stavo scrivendo una lunga lista di considerazioni sui modi in cui molti dei membri del forum (per fortuna non tutti) hanno risposto a una semplice osservazione da parte mia. Non ho dato del crociato a nessuno, non ho offeso nessuno, non mi sembra di essermi mostrato aggressivo o arrogante. Il tono delle risposte che ho ricevuto era drasticamente diverso. Questa cosa mi ha colpito molto, e mi ha dato fastidio in uguale misura. Tanto che mi sono imposto di non rispondere subito (ieri sera) ma di aspettare una notte di sonno, confidando che portasse consiglio.
Tornato dal lavoro, oggi, mi accorgo che non ho più voglia di parlare, o di scrivere, comunque. Mi sembra che questo forum (nell'espressione di molti dei suoi partecipanti più assidui) si sia ormai chiuso alla possibilità di dialogo su alcune questioni. Il discorso ormai trascende il "si può parlare di tradizionale?" ma diventa un "si può dire che non si può parlare di tradizionale?"
Ecco, mi sembra che molti abbiano voluto negare per principio quello che dicevo senza prendere in considerazione l'ipotesi che ci potesse essere qualcosa di vero. E non sto parlando di "crociate" e cazzate simili. Solo della mancanza di uno spirito auto-critico. Come se il mio dire "guardate che questo atteggiamento è presente" fosse un attacco personale nei confronti di tutti.
Prima di chiudere questo post voglio però prendermi il tempo per rispondere, nello specifico, a due persone in particolare. Ezio e Moreno hanno risposto chiamandomi in causa direttamente, e trovo giusto rispondere nei modi e nei toni da loro scelti.
@ EZIO:
hai scritto un post che potrebbe essere linkato in tutto il mondo come esempio di atteggiamento passivo-aggressivo, sia quando parlavi con me privatamente, sia poi quando hai allargato il discorso. I toni della discussione in generale si sono alzati e inaspriti solo in seguito al tuo intervento. Già solo per questo non hai reso un gran servizio a te stesso e al forum. Comunque, passiamo allo specifico di quello che dici.
Intanto mi hai fatto incazzare già solo con la tua prima domanda. Chiedermi se sono sicuro, dopo che nel post dico che voglio parlare di queste cose da tempo, o presuppone che io sia un bugiardo, o che io sia un coglione. In ogni caso, non mi fa piacere.
Faccio presente poi che sei tu che ti sei sentito chiamato in causa. Se sei sicuro che a te non si applichi quanto ho detto, potevi semplicemente tirare dritto e ignorare il mio post. Non sei intervenuto in difesa degli altri utenti, sei intervenuto parlando del tuo specifico personale. Quindi non capisco il senso del volermi dire "io non sono così" (tralasciando il fatto che con il resto del tuo post dimostri invece di esserlo).
@ MORENO
Il tuo intervento, nello specifico la parte rivolta a me, mi fa schifo. L'ho trovato arrogante, aggressivo, spocchioso, in una parola: sgradevole.
Mi hai dato tra le righe del coglione, del troll, dell'inesperto, sottintendendo in un paio di punti persino una (inconcepibile, e inspiegabile) malafede.
Se non erano queste le tue intenzioni, ti consiglio di misurare meglio le parole la prossima volta.
Nello specifico di alcune cose che hai detto, un punto dedicato a ogni paragrafo:
- la prima parte in cui incensi questo forum non c'entra nulla. Non sto dicendo che questo forum non abbia meriti, sto muovendo una critica. Father, may I?
- che si chiamasse "narraforum" non me ne frega un cazzo, e non dovrebbe farlo nemmeno a te. Non ho nessuna intenzione di sentirmi ospite, più di quanto dovresti tu. Le intenzioni iniziali non erano di farne "un forum di giochi NW", altrimenti si sarebbe chiamato "gentechegiocaNW" o qualcosa del genere. Su questo punto credo sia stato sufficientemente chiaro anche Renato, che ringrazio.
- non ho mai detto o lasciato intendere che si dovrebbe parlare con ignoranza. Questa è una di quelle che Michele chiama "tecniche ninja", ti prego di ricordare che sono il ninja più grosso del mondo e con me non attaccano. Allo stesso modo il resto del paragrafo, fastidiosamente saccente senza riuscire a diventare ironico ("esultare giulive... etc, etc).
- UN CASINO non direi proprio. L'unico thread che non avesse come unico scopo quello di buttare merda addosso, in tempi recenti, è stato (guardacaso) l'unico che mi hai citato. Per il resto, non pretendo che vengano incensati (non li incenso nemmeno io) ma vorrei vedere quali e quanti sono stati questi "tantissimi" thread dedicati al tradizionale, in quanti di questi la discussione non è degenerata al solito "tanto fanno cagare", e in quanti chi provava a esprimere un proprio punto di vista (magari poco consapevole, migliorabile, e forse anche da rivedere alla luce di nuove esperienze) non è stato insultato, più o meno apertamente. Io non ho il tempo di mettermi a cercare l'ago nel pagliaio. Ti prego, dimostrami che sbaglio.
- come sopra, con aggravante. "Forse per te..." cosa, Moreno? Ho mai sostenuto qualcuna di quelle cazzate? Ho mai lasciato lontanamente intendere di sostenere qualcuna di quelle cazzate? Ecco, allora fai il santo favore di non ricorrere a queste puttanate, grazie mille.
- la mia paura è proprio quella: che stia diventando un "normale" forum sui gdr. Solo, speculare. Sei stato talmente impegnato ad attaccarmi che non ti sei nemmeno reso conto di questo.
...e tu dovresti moderarmi?
PS Non tornerò attivamente su questo thread. Chi vuole capire quello che dicevo può rileggere il mio intervento in pagina 1, senza prenderlo come un attacco personale. Non ho difeso i giochi tradizionali, ho solo detto che qui non è possibile parlarne senza che si verifichino sempre gli stessi fenomeni. E mi dispiace, perché stiamo (faccio parte della community, quindi mi metto tra i colpevoli. Se non altro perché non agisco abbastanza da impedirlo) facendo gli stessi errori di cui accusavamo altre persone, in altri forum. Se la cosa vi offende mi dispiace, ma ai miei occhi (e di Jacopo, di Khana, e di altri) non la rende meno vera.
Faccio presente un'ultima cosa: molto spesso non è facile rendersi conto di avere un certo atteggiamento. Sarebbe più costruttivo, quando ci viene fatto notare dall'esterno, chiedersi se non ci sia del vero.