[cite]Autore: Mr. Mario[/cite]Umpf. Io su questa cosa ancora non ci credo. Un secolo prima i lombardi avevano il carroccio, e io devo pensare che ci siano voluti altri 500 anni perché a qualcuno venisse l'idea che su un carro si potesse stare anche seduti?
Non sono un esperto di carrozze, ma qualcosa so anche di questo...
Per viaggiare abbastanza comodamente su una carrozza servono strade abbastanza regolari e/o ottimi ammortizzatori, altrimenti il viaggio diventa scomodo e impratico. Nel XIII nessuno di questi due elementi era presente: le strade romane erano per lo più in rovina e per fare degli ammortizzatori decenti serve una tecnologia dell'acciaio che non era così diffusa.
Viaggiare in carrozza a metà del XIII secolo sarebbe stato decisamente più scomodo del cavallo.
Il carroccio.
Già i Celti utilizzavano dei carri da guerra rettangolari, a quattro ruote. E per tutto il medioevo sono continuati ad essere usati, ma per brevi spostamenti e di solito in ambito bellico. Lo stesso semi-mitico carroccio era un semplice altare portatile, in fondo. Erano mezzi che dovevano percorrere cento metri alla volta, e la comodità non era uno degli obiettivi principali.
Allo stesso modo il carro è stato usato in continuazione per tutta la Storia europea, ma anche qui si tratta di nuovo di qualcosa di scomodo, dedicato essenzialmente al trasporto merci (poi a me è capitato spesso di viaggiare all'interno del cassone di un furgone, quindi immagino anch'io che i carri venissero spesso adibiti al trasporto persone, ma non erano pensati per quello).
Le prime carrozze propriamente dette hanno iniziato a comparire circa 100 anni dopo Montsegur, quando la tecnologia dell'acciaio arabo era ormai penetrata in Europa e per tutto il XIV secolo. In questo caso però si tratta di veicoli ancora estremamente scomodi, usati per rappresentanza e poco più.
L'eccezione sembra essere il carrozzone, la casa viaggiante. Potrebbe essere comparsa prima della metà del '300 e potrebbe essere stata usata per lunghi viaggi, ma gli storici non sono concordi né sulla sua reale esistenza né sulla sua esatta natura.
Arsende che se ne va "in carrozza" è stato quindi del tutto anacronistico. Specialmente perché doveva essere un segno d'onore e rispetto e in quel caso, alla luce di quanto ho spiegato, avrebbero mandato un bel cavallo ;-)