Vediamo un po' di tornare alle domande di Glenda...
Se ho capito bene come giocate (magari correggimi se sbaglio), avete il totale controllo sul vostro personaggio in una storia che raccontate insieme, a turno, giusto? Quindi chi è di turno può narrare quel che gli pare ma non può "prendere in prestito" il personaggio di un altro e fargli fare delle cose. Sempre se è davvero così, decidete anche eventuali sconfitte e vittorie del vostro personaggio?
Se è così, una differenza importante con molti gdr l'ho già citata, nel fatto che chi decide l'azione non decide come finisce.
A parte il problema già citato dell'avere il personaggio non "proprio" (sia nel senso di creato che giocato) pensi che ci possano essere problemi nel cedere la narrazione ad altri? Nel senso, cioè, che anche se il sistema decreta che un azione fallisce, potrebbe essere problematico il non far narrare la sconfitta al giocatore?
Se sì, la soluzione potrebbe essere un sistema "a turni di dialogo" alla Kazekami Kyoko Kills Kublay Khan (non stare a guardare adesso il tema "fanservice per maschi" del gioco, parlo di come funziona a livello di sistema, regolando quello che si può dire/scrivere). Se riescono a reggere un maggiore livello di crunch, anche un Polaris / Thou Art But a Warrior
Se questi sono giochi troppo "guidati" e "regolati", un gioco molto più semplice da gestire potrebbe essere The Pool. Di solito una contro-indicazione al consigliarlo è che se i giocatori non sono tutti consapevoli che giocano per creare una storia e "mirano a vincere" il gioco può diventare noioso, ma non mi sembra questo il vostro caso (e questo è un netto vantaggio che avete sui giocatori di gdr "tradizionali"). Però richiede che un GM che faccia un po' di lavoro di creazione di situazioni/bangs e NPC da incontrare. Per i dadi basta un normale dice roller online, come quello di gentechegioca.