SECONDA FASE
Nel luglio del '14 ci furono grandi cambiamenti. Lo scoppio della guerra permise alle famiglie rivali di beccarsi un sacco di guadagni dal contrabbando di armi e passaggio di informazioni belliche. Queste venivano vendute al miglior offerente, alimentando il fuoco della guerra in un conflitto subdolo e quasi invisibile agli occhi del mondo. Accecato dalla vendetta, iniziai una crociata personale contro i nostri traditori. Non mi importava chi o cosa si inserisse tra me e il mio obiettivo. Volevo solo piazzare una pallottolla agli assassini di mio padre, sfruttando le loro famiglie, conoscenti o amici. Per quasi un anno macchiai le mie mani con il sangue degli innocenti e per quasi un anno rimpiazzai i giri di affari di coloro che liquidvano con i miei. Proprio quando credevo di essere tornato sulla cresta dell'onda, arrivò un durissimo colpo. A forza di strafare, abbassai la guardia e i miei nemici riuscirono ad arrivare a me: prima colpirono i pochi cari che mi erano rimasti e poi fecero una sortita finale per eliminare una volta per tutte il nome dei Salieri. Venni ferito molto gravemente ma riuscii a scappare. Il senso di colpa per aver condannato la mia famiglia inizò a distruggermi. Poco tempo dopo ricevetti una telefonata ed incontrai una persona particolare: Giovanni Salieri, fratello di mio padre, che non avevo mai conosciuto. Egli sapeva tutto di me e disse che mi teneva d'occhio da tempo. Iniziammo a lavorare insieme e, sotto la sua figura, capii quanto ero stato stupido e crudele fino ad allora. Capii che gli innocenti non vanno toccati e che la vendetta era pericolosa se avevi qualcuno a te caro. Giurai che mai più mi sarei abbassato al livello di quei criminali da quattro soldi che uccisero mio padre... che da allora avrei utilizzato le mie capacità per punirli e per proteggere gli innocenti intorno a loro, cosicchè non dovessero passare quello che provai io.
Quando, nel '18, l'America entrò in guerra, presi provvedimenti per il mio ritorno alla "vita sociale". Con i giusti agganci riuscii a saltare il servizio militare, spacciandomi per "non idoneo". Attesi la fine del conflitto progettando la mia mossa successiva: con l'appoggio dei moralisti e un'adeguata "ingrassata" agli ingranaggi, favorii la pubblicazione del XVIII Emendamento. Con il proibizionismo, fui libero di rinfoltire le mie casse, che mi garantirono la spinta di cui avevo bisogno, inziando da un nuovo e sicuro rifugio.
Non molto tempo dopo, Giovanni mi invitò in un Club che lui stesso definì "molto esclusivo"....
Aspetti:
"Mi spiace, gli innocenti non si toccano"
Invocalo per: rispettare (e far rispettare) la tua morale
Tentalo per: seguire la morale indipendentemente dai rischi
Tenuta Salieri
Invocalo per: utilizzare le risorse della casa.
Tentalo per: minacciare la casa, chiamare in causa il personaggio
EDIT:
Aggiungo "invocalo/tentalo per" anche agli aspetti precedenti, come ha fatto il saggio wualla

"Sono il figlio di Salieri... non ridi più adesso?"
Invocalo per: instillare rispetto e timore
Tentalo per: riportare alla luce i vecchi rancori, ottenere pregiudizi
"Conosco un Tizio"
Invocalo per: ottenere informazioni e favori
Tentalo per: finire con il Tizio "sbagliato", chiedere un favore in cambio