Questo sottolinea un problema che avverto sempre più pesantemente con le discussioni su questi giochi, online.
Da una parte, vedo, tutti i giorni, in queste discussioni, che DESCRIVERLI a parole a gente che in vita sua ha giocato solo a Parpuzio è controproducente. E' come descrivere un elefante ad una persona che non ha i punti di riferimento: gli dici "ha quattro gambe" e poi lo becchi che in un altro forum dice "mi hanno detto che ha quattro gambe, quindi è come un tavolo, ci poggi sopra i bicchieri e la tovaglia". Mi chiedo se non ho fatto più danno che altro insistendo a cercare di descriverli. Dopotutto, una persona abbastanza interessata da fare lo sforzo di capire lunghe descrizioni se li è già comprati. E chi non è abbastanza interessato da comprarli, le descrizioni le legge una riga sì e una no e capisce quello che vuole capire.
L'abitudine a Parpuzio poi ha il suo effetto: l'idea che comunque ci sia una UNICA, SOLA E INVARIABILE maniera di giocare è la più radicata, quella più difficile da estirpare (c'è gente che gioca a gdr forgiti da anni e ancora non l'ha capita, e usa le tecniche di un gioco in tutti facendo un gran mescolone disfunzionale). A questa gente NON C'E' MANIERA di far capire questi giochi senza farglieli giocare. Perchè gli dici "con uno di questi giochi puoi fare pure questo", e loro capiscono SEMPRE, "con tutti questi giochi fai _solo__ questo". Ogni singolo esempio che fai e' controproducente, un danno per il gioco. E' come parlare ad una persona che è stata chiusa per tutta la vita in una stanza di 2 metri per due. Gli apri la porta e gli dici che è libero. E lui "ma non voglio perdere la mia libertà, qui posso andare due metri a destra e due metri a sinistra, la porta va in un unica direzione..". Se gli spieghi che devi solo uscire dalla stanza e poi la direzione la sceglie lui, ti chiede "fammi un esempio", e gli rispondi "beh, per esempio, se vuoi andare a nord est per trecento metri, fare una giravolta, e poi andare a nord, puoi farlo, puoi fare quello che vuoi" lui ti risponde SEMPRE "ma io non voglio essere obbligato dal gioco ad andare sempre a nord est, fare una giravolta e andare poi a nord. Io voglio la liberta' di poter andare dove voglio, come facevo nella mia stanzetta..."
(e poi c'è gente che si stupisce se ogni tanto mando qualcuno a quel paese...)
D'altro canto, per quanto mi renda conto dei danno che si fanno a spiegare questi giochi invece di mostrarli giocando, vedo che anche se chi li conosce non li spiega e consiglia di leggerli e giocarli, arriva SEMPRE qualcuno che non capito un tubo, che non sa niente, e di solito è anche un po' pirla, che si mette a sentenziare sostenendo monumentali cazzate su quello che non conosce... :shock: :? :twisted:
Non mi ricordo più chi ha detto "gli Dei stessi sono impotenti contro la stupidità umana", ma sicuramente frequentava forum e newsgroup sui giochi di ruolo... :?