Autore Topic: ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili  (Letto 8017 volte)

ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #15 il: 2008-08-15 17:04:16 »
Non so se può interessare ma, sul sito di Narrattiva nella sezione del catalogo in cui vengono descritte tutte le caratteristiche dei giochi, c'è anche la voce "livello difficoltà".

Per CnV è "Media" così come per LmVcP.
AiPS invece è "Facile".

Giusto perchè si sappia come vediamo il target delle varie opere :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Claudia Cangini »
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #16 il: 2008-08-15 19:47:24 »
Praticamente al fine di "avere delle impressioni da gente estranea" hai fatto un sondaggio su un'unica persona (un campione rappresentativo), nel quale ti sei premurato di approfondire la sua impressione a tal punto che possiamo fruire di un importante "Mah non lo so...è un casino." (ottima capacità di analisi), escludendo qualsiasi confronto con un gdr comune, rimanendo comunque abbastanza sicuro che in tale ipotetico confronto " il risultato sarebbe (stato) esattamente lo stesso."

Hai un'attendibilità strepitosa...  :lol:
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Gabriele Pellegrini »

Leonardo

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ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #17 il: 2008-08-15 21:35:08 »
Be' Gabriele, ha fatto quello che poteva :) Ne aveva una copia e l'ha regalata ad un suo amico raccontandoci poi l'esperienza che ha avuto. Non è che ha sbandierato le conclusioni di una ricerca scientifica, ci ha solo illustrato la sua esperienza :) Comunque io sono curioso di sentire quali difficoltà ha incontrato il suo amico. Quindi aspetto con interesse. Poi... Praga ha la precedenza su tutto! Bellissima città!
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Leonardo »

Moreno Roncucci

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ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #18 il: 2008-08-15 21:48:35 »
Citazione
[cite] Leonardo:[/cite]Be' Gabriele, ha fatto quello che poteva :) Ne aveva una copia e l'ha regalata ad un suo amico raccontandoci poi l'esperienza che ha avuto. Non è che ha sbandierato le conclusioni di una ricerca scientifica, ci ha solo illustrato la sua esperienza :)


Infatti, ha fatto benissimo a regalarlo a qualcuno invece di tenerlo a prendere polvere... :wink:

Citazione

Poi... Praga ha la precedenza su tutto! Bellissima città!
Lo so. E' un sacco che vorrei tornarci. E' per questo che lo odio, mica per i gdr!   :twisted:  :twisted:  :twisted:
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Leonardo

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ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #19 il: 2008-08-15 22:17:56 »
Breve OT
Io a Praga ci sono stato nell'estate del '90, con i miei genitori... all'epoca non ero ancora in condizione di viaggiare da solo. Me lo ricordo benissimo perché una mattina comprammo un quotidiano italiano e scoprimmo che l'Iraq aveva invaso il Kuwait. A quel tempo c'era la Cecoslovacchia e il Paese non si era ancora affrancato dal comunismo. Per cui mi ricordo una città stupenda con una popolazione mediamente povera (rispetto all'Italia) ma piena di orgoglio e dignità. Spero che adesso le cose vadano meglio per loro... mi ricordo anche che arrivando a Bratislava ci fermammo a chiedere informazioni ad un poliziotto fermo sotto un cartello di divieto di fermata... e questo tipo ci ascoltò (o quasi, praticamente parlava a malapena un minimo di inglese), chiese il passaporto a mio padre e ci voleva multare perché ci eravamo fermati dove non potevamo (il problema era che noi volevamo parlare con lui e lui stava fermo proprio sotto al cartello! :D ). Non appena scoprì che dovevamo cambiare dollari in valuta locale si "offrì" molto gentilmente di cambiarci i soldi ad un tasso di cambio stabilito da lui sul momento (neppure particolarmente avido) e si "dimenticò" immediatamente della multa. L'arte di arrangiarsi non è prerogativa soltanto italiana. :wink:
Fine OT
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Leonardo »

Mauro

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ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #20 il: 2008-08-15 23:31:11 »
Cani nella Vigna ha il sistema di Rilanci e Vedute che può spiazzare, prendendo già un La Mia Vita col Padrone o un Non Cedere al Sonno l'approccio potrebbe essere (o sembrare) piú semplice, la "difficoltà" sarebbe solo nel memorizzare quel po' di regole (cosa nemmeno necessaria, basta lo schemino riassuntivo).
Il problema è che giudicare "questi giochi" sulla base di un caso specifico (sia come persona, sia come gioco) mi pare limitativo, se non altro per la varietà che tali giochi hanno al loro interno.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #21 il: 2008-08-16 11:19:57 »
Citazione
Cani nella Vigna ha il sistema di Rilanci e Vedute che può spiazzare

probabilmente e' quello anche se questo amico qui...giocando a poker non dovrebbe avere tutte ste difficolta'...

Citazione
ha fatto quello che poteva  Ne aveva una copia e l'ha regalata ad un suo amico raccontandoci poi l'esperienza che ha avuto. Non è che ha sbandierato le conclusioni di una ricerca scientifica, ci ha solo illustrato la sua esperienza  Comunque io sono curioso di sentire quali difficoltà ha incontrato il suo amico. Quindi aspetto con interesse. Poi... Praga ha la precedenza su tutto! Bellissima città!

eh beh...si fa quel che si puo' ... se volete posso anche fare una ricerca scientifica...ma voglio uno stipendio e tutto il necessario :) :) :)

Citazione
Hai un'attendibilità strepitosa...

gia' anche se per te ha poca valenza...sicuramente e' un'impressione meno condizionata di quella che puo' essere quella espressa in un forum "di parte" ;)
(e' inutile che continui a lanciare frecciatine...te le rispondo una per una ;) prendi la cosa per quello che e': ho fatto una prova e quelle per ora sono le conclusioni, magari quando torno se ho tempo e voglia ma soprattutto becco il soggetto dell'esperimento gli chiedo maggiori dettagli in merito. Non era un esperimento scientifico :) e la cosa mi fa gia' sorridere... se poi mi vuoi finanziare una ricerca imparziale su questa roba ti trovo anche chi te la organizza :D ma fino ad allora dovrai accontentarti di queste prove "povere" fatte da soggetti come me...)
Continui a dire:

Citazione
escludendo qualsiasi confronto con un gdr comune


certo che si ed i motivi te li ho gia' spiegati, se non li hai letti... non li riscrivero', tanto si trovano poco sopra...sforzati di leggere quello che scrivo e non quello che vuoi per forza leggere...

Citazione
Breve OT

ora come citta' e' solo leggermente sotto la media europea, hanno fatto un sacco di lavori e praticamente si prepara ad entrare in europa a testa alta...da quello che ho potuto vedere cmq il problema principale e' la troppa presenza di droga...si facevano nelle cabine del telefono pubblico o direttamente sotto qualche porticato...per il resto citta' spettacolare...

Citazione
Giusto perchè si sappia come vediamo il target delle varie opere

beh si mi si trova daccordo...ma non mi e' chiaro che significa facile?
che io che non so un caiser di sta roba e di gdr lo prendo e gioco stile monopoli? (ed intendo con la stessa curva di apprendimento?) o che cmq mi dovrei leggere roba su internet ecc ecc?
e difficile?
che mi devo leggere un breve manualino base...non ci capisco nulla...e poi devo smanettare come un pazzo su internet per trovare degli actual play? e al posto di leggere le famose 300 pagine auspicate poco sopra...mi leggo 80 pagine di gioco e 300 di forum? boh...facile o difficile e' soggettivo...la curva di apprendimento qual'e', ovvero partendo da 0 quanto ci vuole affinche' io possa giocare normalmente bene?

Citazione
Quelle che conosco io, se gli dicessi "vuoi venire a giocare a questo gioco?

sbagli probabilmente approccio...che ti devo dire...
il fatto che amino giocare con i numeri...me ne sono accorto dal nuovo dnd e dall'approccio che molte persone hanno avuto...mentre facevano le schede proprio si sono esaltate a sistemare i numerini ecc ecc che ti devo dire... :)


Citazione
Il problema è che giudicare "questi giochi" sulla base di un caso specifico (sia come persona, sia come gioco) mi pare limitativo, se non altro per la varietà che tali giochi hanno al loro interno.

beh si hai ragione
ma si fa quello che si puo' (non ho infiniti manuali ne' un numero notevole di persone che posso prendere come campione che non sappia cosa sia un gdr ecc ecc) quindi limitatamente a dogs per ora l'impressione (non mi a) e' quella li...
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Merlino666 »

Marco Costantini

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ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #22 il: 2008-08-16 11:56:16 »
Citazione
[cite] Merlino666:[/cite] quindi limitatamente a dogs per ora l'impressione (non mi a) e' quella li...


L'impressione di "quella" persona è "quella lì".
Lo sottolineo perchè una settimana fa ho condotto anche io un esperimento.
Ho spiegato:
1) a voce e senza manuale sotto
2) ad un ingegnere (difficoltà di capire +10 :) )
3) in piscina

le meccaniche di Dogs (sistema dei rilanci, sistema dei conflitti, addirittura la creazione del pg). Dopo qualche iniziale difficoltà direi che l'amico ingegnere ha capito il tutto, tant'è che mi ha chiesto di giocarci una di queste sere (probabilmente in settimana oneshotteremo).
Ergo ne deduco che Dogs non sia difficilissimo...o almeno non per quel mio amico :)

Quindi, in quanto ai nostri piccolo sondaggi, per ora siamo in parità :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Marco Costantini »
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Mauro

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ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #23 il: 2008-08-16 12:18:50 »
Citazione
[cite] Merlino666:[/cite]probabilmente e' quello anche se questo amico qui...giocando a poker non dovrebbe avere tutte ste difficolta'

Il problema è che a poker si tratta di puntare qualcosa, in Cani nella Vigna di gestire l'azione dei personaggi ("dei" perché con la Veduta dici anche cosa accade all'azione degli altri): tra "Vedo i tuoi dieci e rilancio di dieci", e "Gli tappo la bocca [Veduta], e gli dico "Perché, tu pensi di poter fare meglio? [Rilancio]", che deve essere inventato sul momento di volta in volta, oltretutto in modo da far entrare nel Conflitto Tratti e Proprietà, c'è non poca differenza. Non si tratta di capire che devi vedere e rilanciare, ma di capire il particolare sistema di Rilanci e Vedute :)


Citazione
[cite] marco.costantini:[/cite]2) ad un ingegnere (difficoltà di capire +10 :) )

Non è bello da dire :lol:

Comunque, in quanto a esperimenti, al momento ho spiegato il gioco a diverse persone (almeno otto), e non hanno avuto grosse difficoltà a capirlo, piú che altro le difficoltà sono state, in sede di gioco, capire cos'è Veduta e cos'è Rilancio; c'è da dire che tutte quelle persone sono giocatori, e che spiegarlo a voce può risultare piú chiaro (spiegazione diretta di eventuali dubbi, esempi mirati sul dubbio, ecc.), se si conosce il sistema abbastanza da spiegarlo a memoria.
Per gli altri giochi... il poco che ho spiegato è stato capito, ma non mi sono addentrato piú di tanto nel sistema, al momento, con l'eccezione di Non Cedere al Sonno.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #24 il: 2008-08-16 12:55:48 »
Citazione
(e' inutile che continui a lanciare frecciatine...te le rispondo una per una Wink prendi la cosa per quello che e': ho fatto una prova e quelle per ora sono le conclusioni, magari quando torno se ho tempo e voglia ma soprattutto becco il soggetto dell'esperimento gli chiedo maggiori dettagli in merito. Non era un esperimento scientifico Smile e la cosa mi fa gia' sorridere... se poi mi vuoi finanziare una ricerca imparziale su questa roba ti trovo anche chi te la organizza Very Happy ma fino ad allora dovrai accontentarti di queste prove "povere" fatte da soggetti come me...)


Non hai capito il punto.
Usi CnV per dimostrare che "questi giochi" non sono poi così facili. Ma non ti interessa minimamente il confronto perchè tanto " temo che il risultato sarebbe esattamente lo stesso"; come se le persone comuni gioissero davanti a manuali di 300 pagine.
Ci credo che non è di tuo interesse il confronto, perchè sai già dove vuoi arrivare, altrimenti non mi piego come si arrivi a dire sulla base di niente che un D&D o un GURPS sono più facili di CnV  Aips o Lmvcp, banalizzando il fatto con un "e' più semplice dire ad un nuovo giocatore fai 2+2 +2 +2 +2 che non spiegare concetti + semplici ma + astratti... "

Citazione
beh si hai ragione
ma si fa quello che si puo' (non ho infiniti manuali ne' un numero notevole di persone che posso prendere come campione che non sappia cosa sia un gdr ecc ecc) quindi limitatamente a dogs per ora l'impressione (non mi a) e' quella li...


Ma quantomeno mi aspetto che non si venga a sbandierarla come "ma per ora questa è la realtà " :)
Una realtà viziata da un determinato atteggiamento.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Gabriele Pellegrini »

ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #25 il: 2008-08-16 22:57:59 »
Citazione
[cite] Merlino666:[/cite]
Citazione
ha fatto quello che poteva  Ne aveva una copia e l'ha regalata ad un suo amico raccontandoci poi l'esperienza che ha avuto. Non è che ha sbandierato le conclusioni di una ricerca scientifica, ci ha solo illustrato la sua esperienza  Comunque io sono curioso di sentire quali difficoltà ha incontrato il suo amico. Quindi aspetto con interesse. Poi... Praga ha la precedenza su tutto! Bellissima città!

eh beh...si fa quel che si puo' ... se volete posso anche fare una ricerca scientifica...ma voglio uno stipendio e tutto il necessario :) :) :)

Citazione
Hai un'attendibilità strepitosa...

gia' anche se per te ha poca valenza...sicuramente e' un'impressione meno condizionata di quella che puo' essere quella espressa in un forum "di parte" ;)


@ tutti:
Possiamo dire che è un’esperienza singola buona come un’altra e chiuderla lì? Perché la gara a chi è più “attendibile” e “scientifico” direi che non ha molto senso, in questo caso.

Citazione
[cite] Merlino666:[/cite][ (e' inutile che continui a lanciare frecciatine...te le rispondo una per una ;)


Anzi facciamo di meglio: Gabriele ti dardeggia in PM e tu gli rispondi allo stesso modo, che questo non è un dojo ne un’arena, grazie.

Citazione
[cite] Merlino666:[/cite]
Citazione
Giusto perchè si sappia come vediamo il target delle varie opere

beh si mi si trova daccordo...ma non mi e' chiaro che significa facile?
che io che non so un caiser di sta roba e di gdr lo prendo e gioco stile monopoli? (ed intendo con la stessa curva di apprendimento?) o che cmq mi dovrei leggere roba su internet ecc ecc?
e difficile?
che mi devo leggere un breve manualino base...non ci capisco nulla...e poi devo smanettare come un pazzo su internet per trovare degli actual play? e al posto di leggere le famose 300 pagine auspicate poco sopra...mi leggo 80 pagine di gioco e 300 di forum? boh...facile o difficile e' soggettivo...la curva di apprendimento qual'e', ovvero partendo da 0 quanto ci vuole affinche' io possa giocare normalmente bene?


Non so cosa ti ho fatto per meritarmi questa risposta piccata. Dove vuoi andare a parare col tuo discorso, c’è qualcosa di specifico che vuoi dimostrare?

Citazione
[cite] Merlino666:[/cite]
Citazione
Il problema è che giudicare "questi giochi" sulla base di un caso specifico (sia come persona, sia come gioco) mi pare limitativo, se non altro per la varietà che tali giochi hanno al loro interno.

beh si hai ragione
ma si fa quello che si puo' (non ho infiniti manuali ne' un numero notevole di persone che posso prendere come campione che non sappia cosa sia un gdr ecc ecc) quindi limitatamente a dogs per ora l'impressione (non mi a) e' quella li...


Grazie per averci offerto la tua esperienza.
Prego tutti i partecipanti a questo thread di attenersi a toni pacati.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Claudia Cangini »
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #26 il: 2008-08-17 00:31:43 »
Premettendo che i GdR sono giochi atipici rispetto la concezione comune italiana di "gioco di società", che non mi si venga a dire che per un novizio sia la stessa cosa leggersi un manualone di 300 pagine o un gioco stile cani o aips! Con o senza l'aiuto di qualcuno che già ci gioca.

Anzi, io penso che la mossa successiva per promuovere e diffondere il gioco di ruolo (nella sua concezione più ampia) sia appunto quello di "contaminarlo" e/o renderlo diverso dal "solito", oppure spingere su prodotti più agili e diretti. Poi ognuno sarà libero di continuare per la strada che vuole, ma intanto un gioco di ruolo per essere introduttivo DEVE essere di acceso quanto più facile possibile.

Altrimenti gli scaffali deim negozi specializzati saranno sempre pieni di tomi di 400 pagine che il cliente occasionale non si degna nemmeno di sollevare e sfogliare.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Rafman »

Mauro

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ma questi giochi nuovi...ma sono davvero così facili
« Risposta #27 il: 2008-08-17 01:50:28 »
Citazione
[cite] Gabriele Pellegrini:[/cite]banalizzando il fatto con un "e' più semplice dire ad un nuovo giocatore fai 2+2 +2 +2 +2 che non spiegare concetti + semplici ma + astratti... "

C'è un'altra considerazione da fare, a mio parere: quando in D&D hai spiegato come fare 2+2+2+2+2, il giocatore non conosce tutto il sistema (le magie, il calcolo dei punti abilità, le regole per cadere, ecc.); quando in Cani nella Vigna hai spiegato quei concetti piú astratti (come risolvere i Conflitti), il giocatore conosce tutto il sistema; quindi la maggior semplicità di D&D rischia di essere solo apparente, nascosta dietro al fatto che i giocatori non sono tenuti a conoscere tutto il sistema, purché il master lo conosca a sufficienza ("a sufficienza" basato anche sul fatto che, grazie alla regola zero, se non sa basta che inventi).


Citazione
[cite] Rafman:[/cite]Premettendo che i GdR sono giochi atipici rispetto la concezione comune italiana di "gioco di società", che non mi si venga a dire che per un novizio sia la stessa cosa leggersi un manualone di 300 pagine o un gioco stile cani o aips

Io penso che la questione sia in un certo senso duplice: da un lato un gioco come D&D è matematico: ha mille regole, ma grosso modo tutte si riducono a "Somma X a Y, e/o tira WdZ, e/o confronta il risultato con X+Y", oppure a tabelle (incantesimi a livello, ecc.); di per sé il sistema rende matematica persino l'interpretazione: "Voglio convincerlo" "Fammi un test di Carisma"; "Voglio informazioni, spendo due monete d'oro" "Fammi un test di Raccogliere Informazioni".
Giochi come Cani nella Vigna, invece, hanno manuali corti, e quindi piú facili da memorizzare; di per sé penso siano anche relativamente facili da capire, se li si legge attentamente; possono risultare meno immediati nell'applicazione, perché non è tutto ridotto a un qualcosa di matematico, si deve interpretare. Non solo, si deve interpretare persino laddove nel gioco classico non è mai (o quasi) richiesto: durante il combattimento. Devi dire cosa fai, come reagisci, cosa succede all'azione del tuo avversario, e questo pure con un po' di ragionamento sui dadi tuoi e del tuo avversario. Sotto questo punto di vista, penso si possa dire che per esempio il combattimento base è piú immediato in D&D: tira 1d20, sommaci il tuo bonus di attacco base, fai almeno X. Piú facile, ma penso meno avvincente. Inoltre, lo sottolineo per chiarezza, magari si impiegherà del tempo per capire il sistema di Rilanci e Vedute, ma se ne impiegherebbe ancora di piú per leggere e memorizzare i manuali di D&D.
Allargando un po' il campo, arriviamo a giochi come Avventure in Prima Serata, Non Cedere al Sonno, 10.000, in cui il Conflitto si riduce a "un tiro di dado" (virgolette perché possono essere dadi, carte, o altro, il concetto è che viene meno il sistema stile Cani nella Vigna): in questi giochi cade la difficoltà (grande o piccola che sia) di entrare nell'ottica dei Rilanci e delle Vedute. Prendendo questi giochi, le difficoltà potrebbero essere due: capire come fare il master (La Mia Vita col Padrone, per esempio), e abituarsi alle Scene; ma, se partiamo dal presupposto di darlo in mano a uno che non abbia mai giocato a giochi di ruolo, non essendoci la necessità di passare dalla figura del master classico a un'altra; dal sistema "continuo" a quello a Scene; non vedo motivi particolari per cui uno dovrebbe essere piú difficile dell'altro.
Il problema di fondo, quando questi giochi vengono presi in mano da chi ha giocato (non necessariamente masterato, basta averci giocato un po') a quelli classici, è proprio lo "stravolgimento" cui ci si trova di fronte (ovviamente, non tutti gli esempi sono validi per tutti i giochi): azioni? No, Conflitti. Regola zero? No, sistema coerente. Master onnipotente? No, si arriva quasi al giocatore come gli altri. I PNG sono mossi solo dal master? No, anche dai giocatori. Punti Ferita? E che sono? Ecc. È un'altra mentalità: un mio amico, diciotto anni di D&D, è entrato in crisi perché "Ho 4d6 di Acutezza: se tiro 4 devo giocarmi un idiota, se tiro 24 un genio". Giustissimo, secondo un'ottica da D&D; ma non è quella da usare.
Ora, qualunque master/giocatore che io conosca/di cui abbia letto ha iniziato a pensare a modifiche, è stato perplesso per la poca autorità del master, ha visto male che i giocatori possono muovere PNG e inserire elementi di scena, ecc. Mi pare, se non altro, indicativo: magari il problema non sarà solo l'abitudine ai giochi classici, ma penso che faccia decisamente la sua parte.
Sperando di non aver detto troppe idiozie :lol:
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Leonardo

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« Risposta #28 il: 2008-08-17 09:37:27 »
Citazione
[cite] Rafman:[/cite]Anzi, io penso che la mossa successiva per promuovere e diffondere il gioco di ruolo (nella sua concezione più ampia) sia appunto quello di "contaminarlo" e/o renderlo diverso dal "solito", oppure spingere su prodotti più agili e diretti. Poi ognuno sarà libero di continuare per la strada che vuole, ma intanto un gioco di ruolo per essere introduttivo DEVE essere di acceso quanto più facile possibile.

Altrimenti gli scaffali deim negozi specializzati saranno sempre pieni di tomi di 400 pagine che il cliente occasionale non si degna nemmeno di sollevare e sfogliare.


Sono d'accordo e aggiungerei che l'immediatezza e la facilità di un gioco non riguardano solo il "volume" del gioco stesso, pur essendo un volume contenuto indispensabile per rendere il gioco appetibile al non "iniziato". Sono assolutamente convinto che trovarsi di fronte ad un tomo di 400 pagine sia scoraggiante per la maggior parte delle persone che, potenzialmente interessate ad avvicinarsi al gdr, ancora non lo conoscono o non lo amano a tal punto da considerarlo un vero e proprio hobby (dopotutto ci sono molte attività interessanti nella vita). Altri due fattori che reputo imprescindibili (e su cui molti giochi indie si sono indirizzati) sono:
- un tempo di preparazione contenuto o quantomeno ragionevole, vale a dire la possibilità di cominciare a giocare "subito".
- la capacità del gioco di offrire un'esperienza significativa e completa in un numero di sessioni limitato, evitando in questo modo che il giocatore sia costretto a "sposarsi" con il gioco, impegnandosi finché "morte non li separi", anche soltanto per cominciare a trarre soddisfazione.
Penso che questa sarebbe la via da seguire per uscire dalla nicchia e rivolgersi ad un pubblico più vasto.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Leonardo »

Rafu

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