Play by Forum > (Mouse Guard) PbF 2
[Mouse Guard PbF2] Pedine
Fabio Succi Cimentini:
"Sono passati di qua, sì", dice Aengus ogni tanto chinandosi sul terreno e tenendo sul dorso di una mano dei piccoli bruchi mangiastoffa. E' normale che gli stivali degli inseguiti si logorino nel cammino e perdano piccole parti, e cercare le creature che se ne cibano è una conferma della direzione da seguire.
Evvivah!
Marco Costantini:
Aaaaaah! Vi odio! Avevo in mente un twist bellerrimo!!!
E vabhe, siete stati bravi e non posso barare, quindi ottenete quello che volete :)
Siete da poco penetrati nella piccola macchia quando d'un tratto li vedete.
Sono in tre: due sono corpulenti giovinastri coi vestiti sdruciti e inzaccherati di fango; il terzo è un topo piuttosto anziano, alto e fin troppo snello, coi lunghi baffi che, appesantiti dalla pioggia, gli scendono bassi bassi a filo della bocca.
Sono fermi e i due ragazzotti stanno riempendo due otri di pelle da un rivolo d'acqua piovana che scende giù da una roccia. Il vecchio invece osserva gli alberi davanti a se, come ad individuare un percorso.
"Muoveti" dice secco "non è bene sottovalutare la Guardia. E' meglio muoverci in fretta finchè possiamo". E' duro e fiero mentre si rivolge ai due.
Voi siete vicinissimi nel senso che ormai li avete raggiunti e che ovviamente non ci saranno altri test del genere.
Sono lì e sono vostri: dovete solo decidere se e come palesarvi.
Mettetevi pure d'accordo.
Antonio Caciolli:
Folker
"Li abbiamo presi, che vi avevo detto ... non sono addestrati come noi. Dobbiamo evitare che possano fuggire ancora.
Che dici capo?!?" dico rivolgendomi a Russell "se li aggirassimo e li prendessimo su tre lati non potrebbero fuggire di certo. E' vero che siamo pochi, ma potrebbe funzionare"
La coda mi si muove velocemente e il battito è alterato. Finn è ancora a letto e quando siamo partiti ho sentito il rumore di una donna che piangeva nella sua casa. Inoltre l'adrenalina della caccia è ancora forte, e guardo Russel pregandolo di darci il via a partire!
Fabio Succi Cimentini:
Scusate :°
Aengus, nonostante tutta la dedizione all'idea di prendere i colpevoli e metterli davanti alle loro malefatte, tremola. A vedere i due topi più robusti gli viene in mente Thom l'archivista, che lo sovrasta e ogni volta lo prende a male parole, e i bambini più grandi da cui riceveva - anche involontarie - gomitate quando giocavano nella terra, e di solito lo mandavano dolorante a gambe all'aria.
"P-possiamo prenderli alle spalle e intrappolarli allora?", dice piano. Dannazione, ha dimenticato di portare una rete; quella sarebbe stata tanto utile. "Io... non so s-se potrei vincere un duello." Ma può correre, e aggirare e prendere alle spalle.
Marco Amicone:
Rimane in silenzio alcuni istanti, massaggiandosi il muso pensieroso, per poi allungare una corda verso Aengus, facendogli cenno di andare.
"Aengus, vai veloce e cerca di aggirarli, lega questa corda ad un'albero e mettiti dall'altra parte, se siamo fortunati, quando passeranno di lì basterà tirare la corda per farli cadere, se siamo sfortunati, io e Folker li seguiremo e gli salteremo addosso prima che si rendano conto di quel che è successo..."
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