Mi sono fatto coraggio (complice anche il mega-pranzo pasquale con vini e spumanti che mi sta anestetizzando) e sto provando a vedere la quinta puntata.
Sono a circa metà, ed è interessante vedere che, mentre la "vivacità" dei conduttori non è particolarmente migliorata (un po' sì però), la trasmissione è MOLTO più "viva" e a tratti interessante.
E questo, in maniera plateale, per due motivi:
1) La telecamera inquadra continuamente diverse miniature dipinte, dando "qualcosa da fare" agli occhi. Non sono solo persone che parlano lentamente in studio.
2) il direttore della rivista di wargame invitato, parla tranquillamente di "come si gioca", in maniera molto concreta e tranquilla. Il confronto con quelli che parlavano di D&D nella prima puntata e in generale con la confusa esposizione che si sente ogni volta che qualcuno in TV cerca di spiegare "cos'è un gdr" è terrificante. E notare che comunque ancora non sta parlando di un solo regolamento...
Detto questo, sono arrivato al 30mo minuto e già sto cedendo (e infatti mi sono messo a scrivere questo post anche per distrarmi). Le telefonate completamente incongruenti con l'argomento spezzano completamente il ritmo, che già è a livello melassa, avrei preferito di gran lunga un qualcosa alla "report" con un argomento seguito ininterottamente fino a conclusione e poi a fine puntata eventuali aggiunte come queste telefonate. (ma in generale, le telefonate in studio sarebbero sempre da evitare...)
Appunti quindi per un eventuale trasmissione sui gdr:
1) trovare qualcosa di visuale da far vedere. La telecamera non può essere sempre sulle facce della gente in studio che parla, con qualche carrellata sugli stessi manuali. Non so, animazioni, cartelli, disegni, illustrazioni, spogliarelliste, qualcosa bisogna farlo vedere.
2) ridurre la durata. 45 minuti non si reggono, sarebbe meglio fare puntate di 20-30 minuti, usando magari un montaggio del filmato, e non una ripresa da studio ininterrotta (alla fine usando il montaggio in 20-30 minuti dici molte più cose che in 45 senza montaggio)
3) Parlare di UN gioco, o di una precisa tipologia di giochi (non dei "gdr") in maniera molto concreta ("si vince così, si gioca così")
Rimane comunque la sgradevole impressione che gran parte della pallosità della prima puntata non fosse dovuta ai (tanti) problemi della trasmissione, ma al fatto di parlare di D&D, e che sia bastato cambiare argomento per risolverli. Eppure D&D è uno dei gdr più "visuali" che esistano (la telecamera potrebbe inquadrare dungeon tridimensionali con miniature, decine e decine di manuali anche d'epoca, etc.), pensate se avessero parlato di Rolemaster...