"Spionaggio, dite..." bofonchia Antje sedendosi. "Non è esattamente il mio campo, a meno che non si tratti di prendere qualcosa di preciso, come una lettera o qualcosa di simile..." è quantomai dubbiosa, accetta il boccale che Lothar le porge ma ancora non lo porta alla bocca. "Lothar, tu ed io dovremo fare una chiacchierata. Sapevi che questo gentiluomo si aggirava in una mia zona e non mi hai detto niente. Fortunatamente si è rivelata una persona ragionevole e, in un modo o nell'altro, siamo riusciti a... diciamo collaborare..."
Una lunga pausa di silenzio. "Beh, allora? Di che si tratta? E qual è la paga?"