Gioco:
One Can Have HerDescrizione: John guardò le pareti scrostate del locale, lo sguardo malinconico perso nel vuoto. Prese un'altra boccata dalla sigaretta. Un bicchiere di whisky.
“Non era la prima volta che mi capitava”, disse, riscuotendosi; “svegliarmi in un'altra città, senza ricordarmi come c'ero arrivato. Ma quella volta... lei era lì. È così che l'ho conosciuta. Ho aperto gli occhi, e lei era lì, a chiedermi come stavo. La sua voce era come un campo innevato sotto la Luna. È stata la prima volta che una donna si è interessata a me. Interessata davvero, voglio dire. Non riesco a dimenticarla”, concluse, abbassando lo sguardo sul bicchiere ormai vuoto. “Devo averla”.
One Can Have Her è un gioco di ispirazione noir, dove i personaggi, uomini appartenenti a quel mondo di ambiguità morale proprio del genere, lottano per raggiungere i propri obiettivi e conquistare la donna che desiderano. Ma solo uno può averla: se uno di loro vende gli altri ottiene la ragazza e la pace mentale, ma gli altri perdono i loro obiettivi e magari la vita. Se due di loro vendono gli altri, non ci sono vincitori.
Organizzatore: Mauro Ghibaudo
Numero giocatori: min 2, max 3 (organizzatore escluso)
Iscritti: Gabriella Aguzzi, Mr Mac, Adam
Durata dell'evento: 1 fascia
Collegamenti:
http://www.1km1kt.net/rpg/one-can-have-her (bozza gratuita),
http://jonasferry.com/roleplaying-games/one-can-have-her/ (versione attuale a pagamento),
http://jonasferry.com/roleplaying-games/one-can-have-her/play-reports (AP e playtest)
Fascia: Sabato mattina
Note:
• La struttura del gioco permette di finire in una singola sessione.
• Prendendo spunto da Moreno, sarò al tavolo alle 9,00, in modo da avere un'ora in più e poter giocare con più calma.
• Ho avuto dall'autore il permesso di inviare il secondo capitolo, che spiega le basi del genere e come renderlo in gioco, in modo da ridurre il tempo di spiegazione; contattatemi (mornon[lumachella*]eldalie[punto]com) per averlo.
* © Claudia
