Adesso Rob mi metterà in croce, ma per come la vedo io fra Levity 3.0 e la Guida del Narratore c'è un abisso.
Ossia: Levity "base" è niente più che un ottimo introduttivo al GDR (tanto che noi di CDD lo usiamo coi bambini, insieme a Shadows - talvolta modificato - che guarda caso è stato tradotto proprio da Rob).
Con la Guida del Narratore si apre un mondo. Levity diventa lo strumento ideale per "creare storie" modulando il grado di "ruolo" e "narrativismo". Ok, volendo parpuzia (se il narratore si tiene sempre il diritto di narrazione) ma questo si risolve ampiamente stabilendo dei paletti prima di giocare.
Da questo punto di vista lo considero un gioco molto maturo, per persone mature.
Cosa "non fa" Levity? Non fornisce una "soluzione definitiva" al problema del Master Onnipotente.
Ma permette di vedere una via, che chi gioca può seguire o meno, decidendo con calma prima di partire cosa si va a fare (e fornisce gli strumenti per farlo).
Con Levity puoi giocare parpuzio nudo e crudo con un sistema semplicissimo, o imbastire una narrazione epica in cui tutti contribuiscono alla storia in egual misura o tramite sistemi di risoluzione democratici...
Forse conosco pochi giochi "nuova onda" rispetto a molti che frequentano questo Forum, ma per me Levity è stato una svolta epocale proprio per la possibilità di creare storie di qualsiasi tipo (es. adoro NCaS e come risolve i conflitti, mi piace LMVCP e non mi dispiace CnV, ma hanno tutti dei setting molto rigidi, o per ambientazione o per interazione fra i PG: Levity no) senza incorrere in cose tipo "ehi, c'è un baco nel manuale, adesso decide il Master perchè sennò non sappiamo come andare avanti" o "tiro dietro lo schermo e decido cosa succede" o senza dover giocare a qualcosa di ben realizzato ma "legato" a un tema.
Non so se mi sono spiegato bene...