Autore Topic: [Aips] La mia prima sessione  (Letto 2107 volte)

[Aips] La mia prima sessione
« il: 2008-06-25 16:20:11 »
Aloa ciquiti!
Per la prima volta da Lucca sono riuscito a fare una sessione di AiPS, anche perché volevo almeno o provarlo da giocatore, o almeno avere qualcuno che avesse gia avuto un esperienza di gioco, onde evitare di non riuscire a trovare il bandolo della matassa-
Devo ringraziare Francesca "lirazel" e Simone, che hanno voluto spendere tempo a divertisti, spero, con il sottoscritto.

Questo non è un Actual Play, perchè non ci siamo sbattuti a riportare le poste, visto che, in tutta onestà ci stavamo divertendo troppo a giocarcela, però riporterò i personaggio e come è nata l'idea della serie.

Titolo.
Butterfly in reverse.
Il titolo è venuto dopo aver deciso i personaggi, è una delle mie canzoni preferite (per chi è interessato è dei Counting Crow), inoltre l'elemento della farfalla sarà uno degli elementi simbolici ricorrenti della serie.
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Pitc.
Essendo solo due personaggi, Francesa ha proposto che questi personaggi fossero collegati in qualche maniera e che si conoscessero
Simone ha proposto un elemento come quello dell'occulto  
A questo punto ho proposto una serie in versione manga/anime.
A questo punto è bastato seguire i topos dei manga per avere una maggiore definizione.
A questo punto abbiamo una serie, manga, dove i protagonsiti sono due coetanei adolescenti che entreranno in contatto con degli elementi dell'occulto.
Ho preferito a questo punto lasciare alla storia e aglie eventurali bengs (si dice così?) la definizione di quali forze scenderanno in campo e di che ruolo avranno nella storia; premettendo però che avemmo dedicato un po della prossima sessione a definire quali forze stanno scendendo in campo (così da poter essere gestite come dei PNG) così da poter rendere il tutto molto più personalizzabile dagli stessi giocatori durante la loro narrazione.
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Creazione dei protagonisti
I due protagonisti sono studenti delle scuole superiori, sedici anni, questo permette anche di introdurre degli elementi di carattere sentimentale, scherzoso-sessuale in pieno stile jappo ecc ecc
Ovviamente sono molto differenti uno dall'altro, di seguito riporto le schede.
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Sakura
DEFINIZIONE: iperstudiosa
PROBLEMA: mania del controllo
TRATTI:
Vantaggio: genio informatico
Legame: CuRuCh4PPy92 (amica di chat); Takeishi (monaco del tempio buddista)
SET PERSONALE: La sua stanza

Me la sono immaginata come la protagonista di Le Situazioni di Lui & Lei (彼氏彼女の事情, Kareshi kanojo no jijō); la prima della classe, che ci gode ad esserlo, a Francesca stava bene; a differenza di questa però si è deciso che avrebbe dovuto avere dei genitori ricchi, distaccati e insensibili. Questo ha permesso di creare un aggancio con Rikushi, così abbiamo deciso che la madre di Rikushi postesse essere stata la babysitter della bambina e che Rikushi e Sakura potessero essere assieme fin da piccoli.
Il legame con il monaco è dettato da A, avvenimenti futuri, gia nella prima puntata entreranno in contatto con l'occulto e un maestro serviva, come aggancio iniziale è stato deciso che il monaco fosse il custo di un piccolo tempio, accanto ad un cimitero dove è sepolta la madre di Rikushi (questo vale per tutti e due i personaggio ovviamente, visto che anche per Sakura, la madre di Rikushi era una madre).
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Rikushi
DEFINZIONE: teppista dal cuore tenero
PROBLEMA: Lutto (morte misteriosa della madre)
TRATTI:
Vantaggi: Studente (svogliato) di Kendo; Disegno (sua madre era una pittrice, lui tiene nascosta l'abilità a tutti)
SET PERSONALE: La sua stanza

La creazione del personaggio e, in parte della struttura, è stata abbastanza semplice poiché non la griglia e dei Topos dei manga di genere e della contrapposizione dei pesonaggi, permetteva in maniera chiara di tracciare un profilo interessante.
Anzitutto Rikushi non è preciso, non vuole essere il primo della classe ed è incline ad incazzarsi spesso e volentieri, anche se preferisce stare solo. E' un adolescente problematico, ma non troppo, ad esempio riesce ad avere voti poco sopra la sufficienza, anche se non studia molto ed è spesso assente. Dopo la morte della madre (nella prossima sessione c'è il suo spot, quindi credo proprio che ci sarà un flash-back bello possente).
Rikushi vive con la zia, modellata sul tipo di Misato Katsuragi (Neon Genesis Evangelion 新世紀エヴァンゲリオン, Shin Seiki Evangerion, letteralmente "il Vangelo della nuova era"), per chi non conoscesse l'anime la descrizione è energica, ubriacone, dissoluta. Abbiamo deciso che non fosse un legame rilevante, ma connaturato nel personaggio, quindi non l'abbiamo inserita.
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Abbiamo deciso che il pilota sarebbe stato il primo episodio di una serie di 5 puntate.
Pur non essendoci regole in merito nel gioco ho deciso di proporre il metodo Shakesperiano con una suddivisione in 3/4 atti.
Prima parte: presentazione dei personaggi,
una prima svolta
Secondo atto: uno svolgimento
seconda svolta
Finale: con una conclusione aperta (anche perché il secondo episodio prevedeva una presenza in scena 1 e 1 dei personaggi, visto che si era deciso potesse essere l'ideale per mettere in chiaro alcuni punti usciti nel pilota/primo episodio)

Questa ulteriore scaletta ha fatto in modo di far procedere gli avevnimenti in maniera più chiara e di permettere ai giocatori di non "perdersi" troppo; diciamo che ha permesso tempi serrati e un ritmo mozzafiato.
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RIASSUNTO

Secondo episodio

La scena si apre con Sakura che guarda il baco vuoto di Rikushi, mentre la professoressa spiega, i pensieri di Sakura preoccupati scorrono veloci fino al suono della campanella, la professoressa conegna i compiti e Sakura scopre che ha preso una B, decide allora di nascondere il compito alle altre ragazze, si mette in disparte e rimugina su ciò che non è riuscita a fare e ovviamente da la colpa a Rikushi, visto che si preoccupava per lui non ha potuto studiare come doveva; a questo punto doveva parlare con Takeshi (il vecchio monaco), solo lui poteva dare una raddrizzata come si deve a quel debosciato di Rikushi.
Rikushi è in una salagiochi a gicoare con uno dei flipper Jappo (quelli stranissimi dove si vincono delle palline... vabbé contenti loro) arriva un tizio, sporco, brutto e cattivo, che vuole la sua postazione, lo spinge e offende sua madre, ovviamente Rikushi le prende (un occhio nero) e umiliato (ancora una volta non ha avuto abbastanza forza per ottenere ciò che voleva) se ne va dal monaco per farsi mettere delle erbe e ovviamente, anceh se non lo dirà mai per pregare per sua madre.
A questo punto sono tutti e due al monastero, la scena inizia con Sakura che si lamenta di Rikushi e di come non vada a scuola, in realtà vorrebbe parlare del suo brutto voto, il monaco intuisce qualcosa e chiede alla petulante ragazza cosa c'è che non va, ma non riesce a cavare un ragno dal buco e le racconta questa massima:
Chuang Tzu sognò di essere una farfalla,e al risveglio non sapeva se fosse un uomo che aveva sognato di essere una farfalla o una farfalla che in quel mentre sognasse di essere un uomo. ( "Chuang Tzu" (1889) di Herbert  Allen Giles).
In quel momento entra Rikushi e proprio mentre Sakura gli si stava scalgiano addosso con delle invettive, l'aria gela improvvisamente, il vecchio si muove ad una velocità incredibile, prende un bastonde (per capirci quello con gli anelli) e dice:
<>
Sakura è rallentata tremendamente, è quasi feram e si sente debole, Rikushi invece è bloccatoda una forza misteriosa.
Il monaco viene ferito e del sangue scorre a macchiare la tunica arancio.
Sakura, vuoele muoversi, vuole raggiungere il monaco e proteggerlo;
Rikushi si sente impotente e vuole più forza per poter fare qualcosa.
Improvvisamente, tutti e due vedono una figura, come un angelo, ma sceletrico e terribile, storto e con gli arti sfigurati da cui pendono dei brandelli di un kimono nero sbrindellato e vedono l'aura bronzo del monaco a protezione.
Sentono delle voci che tentano di demoralizzarli, parlando della morte della madre e del compito fallito; è il punto di rottura, i due si scagliano, la prima a velocità pazzesca, il secondo sradica uno dei pilastri in legno e lo usa come spada per colpire il mostro.
Entrambi vanno a segno, ma una forza gigantesca li scaglia ai lati della struttura frantumando i muri e piegando, in una pioggia dis chegge, le strutture di legno.
L'angelo se ne va.
Il vecchio monaco cade svenuto.

Secondo episodio
Il secondo episodio fa avanzare la trama dando ai personaggi la possibilità di espandere le loro conscenze in base alle forze che sono entrate in campo. Il tema fondante è la farfalla e l'origine di alcune simbologie.
La città di kioto (dove è ambientata la serie).
Il tempio.
La stanza distrutta.
Una candela cade, la fiamma si spegne e la macchia di cera formata appare come una farfalla.
I due ragazzi si occupano del monaco e vogliono risposte, Rikushi perchè vorrebbe riavere quel potere, per proteggere i suoi cari e poter fare qualcosa, finalmente. Sakura pèer capire.
Viene offerto loro la possibilità di tornare alla normalità e ignorare tutto di vivere normalmente (la pillola rosa), ovviamente rifiutano.
Il monaco fa bere loro del te, le volute di fumo compongono davanti al vecchio la forma di un ape, davanti a Sakura una libellula, davanti a Rikushi un gatto.
I ragazzi sono sbalorditi, ma ancora non capiscono, il monaco li invita a bere il te, bevutolo, si rivela loro un pezzetto di vita che le loro anime hanno vissuto in una dimensione alternativa (fantasy medioevale), scattano due Flash-back.
Il primo è di un uomo leone che sente il sangue e la frenesia della battaglia sotto i suoi artigli, i suoi muscoli tesi nell'atto della battaglia eterna.
Il secondo inizia con un attesa pressante verso un evento prossimo, un qualcosa sta minacciando direttamente la protagonsita. Una ragazza vicino la supplica di andarsene. Lei sorride; un primo tentacolo squarcia ettari di terra e bosco e case, il mondo si ferma, la protagonsita estrae un paio di centimetri la spada dal fodero e poi sono solo pezzi di mostro squarcito e il sangue vaporizzato che impregna l'aria di un sapore metallico e rende viscidi i movimenti.
I ragazzi tornano dal Flash-back, si riprendono e il vecchio spiega loro che esistono anime destinate a varcare tutte le dimensioni e a questi è destinato l'equilibrio dei mondi e del tempo.
I ragazzi si rendono conto che il vecchio non gli ha detto tutto, ma è l'alba, devono andare a scuola così ritornano a casa.
Sakura ritorna nella sua cameretta e controlla se CuRuCh4PPy92 è on line, ma non c'è. Trova solo una sfilza di messaggi del genere "ma ci sei", "non sei ancora tornata" e cosa strana per CuRuCh4PPy92 una mail. La mail ha delle coordinate geografiche. Ma è tardi e deve andare a scuola, non può certo rischiare di arrivare in ritardo.
Rikushi rientra a casa dove la zia ha fatto bisboccia, raccoglie le cose sparse sul pavimento del salotto/cucina, fa scorrere la porta ed è in camera, apre un cassetto e dentro un suo disegno dove c'è ritratto un uomo leone fiero del sangue delle battaglie.
La scena successiva siamo al tramonto, Sakura ha finito una delle sue mille attività, vede Rikushi pulire (una punizione ovviamente) le scale, c'è una scopa lasciata libera... fa una frecciatina, Rikushi risponde con un sorriso, lei deposita la cartella sualla finestra e si mette a spazzare. In sottofondo gli spettattori hanno sentito dei clik di macchina fotografica. Un ombra dietro ad un angolo e le lenti biache (con al centro una girella rossa ovviamente) si illuminano nel'ombra.
Siamo sulle sponde del fiume (c'è sempre un fiume con delle sponde e una rete negli anime), la palla arancio del sole tramonta, i due ragazzi tornano a casa. Rikushi in silenzio ascoltando le futili invettive di Sakura, che invece vorrebbe paralare di tutto quello che è accaduto, ma che non riesce a svelare la sua parte più debole. Stacco.
All'angono della strada una vecchia chiede aiuto ai ragazzi per attraversare la strada. Sakura, da prima della classe accetta subito, la vecchia si appoggia alla giovane che la trasporta al di là della strada, poi la guarda in volto e le dice:
<>
I ragazzi sono basiti.
Sakura è in camera sua, il buoio è calato su Kyoto, stanca e sconvolta cerca CuRuCh4PPy92 on line, ma non la trova collegata. Riapre la mail e controlla le coordinate su GoogleEarth. Tokyo. Le coordinate riprendono un quartiere di Tokio. Le luci di strade e appartamenti compongono la figura di una farfalla nel buio della città.
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Commenti alla sessione.
La sessione è proceduta alacremente e parlando poi con Simone e Francesca ci siamo divertiti parecchio.
Probabilmente ho parlato troppo cercando di riempire i punti morti e il ritmo serrato (abbiamo iniziato il primo episodio alle dieci e mezza e finito la sessione a mezzanotte con pause sigaretta), ma è anche vero che i suggerimento che ho dato sono sempre stati accolti come precisi e interessanti da sviluppare.
Devo ringraziare Claudia per i consigli pratici su come gestire una sessione, sono stati molto utili per la fase di pitc e per la gestione dei personaggi successivamente. Per i bangs, bhè con quelli mi sembra di essermela cavata egregiamente, forse questo è dovuto anche al fatto che studiando le serie anime per la tesi, qualcosa ho imparato...  :lol:

Ad ogni modo continueremo la descrizione con la conclusione della serie (spero) la settimana prossima.
Aloa!

P.S.
non credo posterò i conflitti, visto che conoscendo giocatori e produttore, non avremo alcuna voglia di scriverceli.
Aloa!
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da fenna »
Daniele "fenna" Fenaroli

Zamein

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[Aips] La mia prima sessione
« Risposta #1 il: 2008-06-26 08:32:15 »
Rikushi sono io,

solo 2 cose... si scrive bangs (proprio come il rumore di uno sparo)  come hai correttamente scritto poi nei commenti  :wink:

Anche il mio personaggio fra i legami aveva il vecchio monaco.


Durante il pilota prima che l'angelo se ne andasse, subito dopo essere stati scagliati ai lati, Sakura si è alzata ed è corsa a pararsi fra il maestro e l'angelo e l'aura bronzea del maestro ha assunto venature violacee (colore preferito da Francesca) mentre Rikushi si è rialzato ed ha colpito nuovamente il demone scagliandolo lontano a terra, questo si rialza, si è letteralmente messo una mano nel costato e ha sistemato le costole rotte, lasciando però parte delle sue carni a terra, poi, dopo aver detto torneremo, è scomparso.

La scena si è chiusa con Rikushi che non essendo più in grado di sostenere l'enorme peso della trave la lascia cadere a terra mentre il maestro spossato dallo sforzo cade privo di sensi sorretto però da sakura che gli impedisce di cozzare al suolo.

Nel secondo episodio invece, fra la scena del ritorno a casa e quella della pulizia della scuola c'è stato un combattimento fra Rikushi e l'imbattibile campione di Kendo della scuola, Rikushi combatte d'istinto, ora ricorda il tempo in cui era un grande e nobile guerriero, un uomo-leone possente che si batteva per nobili ideali, schiva tutti i colpi, manda a segno delle belle botte, la spada del suo avversario si spezza, batte per la prima volta il campione di Kendo, per la prima volta non perchè prima non ne avesse le potenzialità, ma semplicemente perchè prima non aveva la volontà di vincere, o meglio, il suo avversario voleva vincere più di lui.

La vecchietta per l'esattezza aveva nominato gli antichi non gli eterni ^^ (lo so solo perchè ce l'eravamo appuntato come uno dei termini che sarebbero ricorsi spesso nella serie :P )


Commenti vari

La sessione mi è piaciuta particolarmente per vari motivi, intanto era una splendida serata (abbiamo giocato all'esterno) c'era una leggera brezza che evitava un caldo eccessivo ed uno splendido profumo "d'estate" permeava l'aria, inoltre Daniele è stato bravissimo a rendere l'idea visiva di molte scene, specialmente quella dello scontro con l'angelo nero ed è stato particolarmente bravo a rendere l'atmosfera di angoscia che quell'essere trasmetteva; inoltre è stato sempre preciso definendo per bene anche le inquadrature che erano fatte, le luci eccetera, cosa che io ho faticato un poco a fare essendo la mia prima sessione. Credo abbia contribuito al divertimento un conflict resolution fondamentalmente piuttosto semplice ed efficace che ha evitado di doversi soffermare troppo per vedere se una posta si realizzava o meno.

Simone
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Zamein »

[Aips] La mia prima sessione
« Risposta #2 il: 2008-06-27 18:39:43 »
Citazione
[cite] fenna:[/cite]
Questo non è un Actual Play, perchè non ci siamo sbattuti a riportare le poste, visto che, in tutta onestà ci stavamo divertendo troppo a giocarcela, però riporterò i personaggio e come è nata l'idea della serie.


Grazie mille per questo rescoconto di una serie che pare davvero accattivante.
Solo una piccola nota sul concetto di Actual Play.

Non sta scritto da nessuna parte che un "vero" AP è quello dove vengono riportate per filo e per segno tutte le poste o tutti i conflitti (anzi, secondo me fatto così sarebbe di una lunghezza e di un tedio immani :P ).
Il tuo è un AP dignitosissimo, e anzi presenta un sacco di dettagli.

Se proprio volessi migliorarlo ulteriormente sarebbe magari interessante approfondire con te i giocatori (cosa in parte già fatta) con quali aspettative vi siete approcciati al gioco, cosa ha funzionato particolarmente bene o è stato davvero soddisfacente, cosa vi ha colpito particolarmente o quali eventuali difficoltà si sono incontrate. Insomma cose così, niente di trascendentale.

Faccio questa precisazione perchè ho l'impressione che qua dentro in molti pensino che un AP sia una roba pazzesca, un trattatone, un report superpreciso, e proprio per questo motivo siano restii a postarne.
Il che mi dispiace un sacco perchè secondo me gli AP sono tra le cose più interessanti da leggere in un forum come questo e tra i più stimolanti  spunti di discussione.

In realtà è sufficiente riportare le proprie impressioni di un gioco circostanziandole un tantino per fare un AP che sicuramente risulterà utile a qualcuno.

Morale della favola: meno attrezzi da falegname e più Actual Play  :D

P.S. Fenna, mi aggiungi per favore il tuo nome in firma? Grazie mille!  :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Claudia Cangini »
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

[Aips] La mia prima sessione
« Risposta #3 il: 2008-07-21 18:04:03 »
Complimenti...deve essere stato davvero bello giocare questa serie.
E' incredibile quante cose vengano fuori con questi giochi! Sono davvero contento di essermi avvicinato a questo "mondo" :D
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Jesus Quintana »

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