Non sto a spiegare il gioco, lo ha già fatto
qui il Vellu.
Questi i ruoli (parentele e relazioni date rispetto e verso a Mara):
• Katia: Noemi, la madre, distaccata, 58 anni.
• Michele: Joshua, il padre, competitivo, 68 anni.
• Io: Thomas, il fratello, rispettoso, 26 anni.
• Claudia: Ruth, la sorella, competitiva, 38 anni, gemella di Mara.
• Francesca/lirazel: Mara, 38 anni, morta perché aggredita da uno dei barboni da cui faceva volontariato.
• Trevor/3evil: Caleb, il marito, rispettoso, 42 anni.
• Jessica/Erucenië: Zoe, la figlia, rispettosa, 20 anni.
La rappresentazione si è sviluppata attorno a una famiglia abbastanza divisa, in cui la morte di Mara ha portato alla luca e inasprito gli asti e i problemi presenti, cambiando, nel corso del tempo, decisamente i personaggi. Abbiamo giocato solo parte del gioco, perché chi ha portato uno dei partecipanti non ha potuto posticipare la partenza, ma in quelle tre cene e negli
spotlight ci sono state scene sentite ed emozioni forti.
Non mi soffermo ulteriormente su quanto accaduto in gioco, i singoli potranno farlo se vorranno; dico solo che, pur con tutte le interruzioni, pur con l'aver dovuto cambiare posto, pur col non averlo potuto finire, è stata un'esperienza decisamente forte. Quello che mi dispiace, e mi dispiace tantissimo, è che non ho un altro evento forte come quello usato da portare in gioco la prossima volta, quindi temo che l'esperienza piú forte che avrei potuto avere a
A Flower for Mara sia stata bruciata.
Diversi partecipanti, se non tutti, sono arrivati vicino a piangere, quando non hanno pianto; siamo riusciti a fare "solo" tre Soliloqui del Fiore (Aggiunta: quattro Soliloqui; mi stavo riferendo a quelli facoltativi, ma ovviamente c'è anche stato quello obbligato di Mara, cui vanno gli stessi ringraziamenti dati agli altri), ma credo siano stati momenti decisamente sentiti, e, di là dai ringraziamenti che sento di dovere a tutti gli intervenuti, pubblico compreso (ho apprezzato tantissimo che sia stato lui per primo a dire che sarebbe bastato dirlo e sarebbe uscito), ringrazio chi ha avuto la possibilità di farlo, dato che l'interruzione l'ha tolta agli altri, per la condivisione.
Confermo che, pur essendo un'esperienza decisamente interessante, non so quanto sia giusto definirlo "gioco". Se veramente ci si ritroverà tutti per replicare, io ci sarò; il non aver potuto finire, il non aver avuto la scena conclusiva davanti alla lapide di Mara, mi pesa veramente tanto.
Domanda per il Vellu: nell'altra discussione hai detto che "Durante ogni Cena,
tranne la prima, il Regista chiama un Soliloquio per ogni personaggio, a sua discrezione"; i Soliloqui sono stati chiamati anche nella prima, è stato un errore?