[cite]Autore: Dr. Zero[/cite]Opinioni dei giocatori?
Queste le lascerei a Michele, Bruno e Simone se capitano di qui.
Mi riallaccio alla risposta per Antonio per darti invece la mia opinione. ^^
Premetto solamente una cosa: D&D4a è stata l'edizione che mi ha fatto riappassionare a quel tipo di gioco e la adoro. Warhammer non mi è mai piaciuta e alla 3a edizione ci ho giocato praticamente solo alla DEMO di INC. Nonostante questo credo che WH3 metta molto più in luce l'ambientazione e permetta molto di più di manifestarla e approfondirla di quanto non mi è parso di leggere dalla 2a Edizione (che infatti ho solo letto...).
- Per quanto riguarda la varietà dei combattimentiWarhammer è forse ben più variabile. Ogni carta azione da un costo di ricarica (ovvero quanti istanti di end turn devono passare prima di poterla riutilizzare). Gli attacchi base hanno ricarica 0. Esistono Manovre, ovvero tipi di Azione che possono essere fatti in concomitanza con le azioni. In generale, vista la facilità di acquisizione di poteri, mi sembra che offra ben più alternative di D&D, ma perde un po' di tattica. Non c'è una dinamica di scelta radicata come in D&D4, ma comunque un minimo c'è da fare.
Il combattimento è forse leggermente più veloce che in D&D. Nota dolente: non ci sono più di tante indicazioni su come costruire un incontro di combattimento (parte dove invece D&D4a per ora ruleggia ancora particolarmente bene per me).
- Per quanto riguarda le sfide non di combattimentoC'è una divisione netta tra encounter mode (molto approfondito) e story mode (un po' meno dettagliato). Il secondo riguarda il sociale. Ci sono sfide come ho detto prima, ma più di tanto non vengono approfondite. Di sicuro ci sono più esempi rispetto allo striminzito capitolo sulle SC in D&D4a (DMG1). Ma come per la controparte dungeosa, con un po' di buona volontà e applicazione mentale si possono tirare fuori cose particolarmente pregevoli (ma del resto si riesce anche a rendere le SC interessanti, ghiotte, succulente e rischiose tatticamente).
Una cosa mi è sembrata, nella costruzione dell'avventura (entrate-->Atto 1-->uscite-->rally step eventuale--> entrate-->Atto 2-->uscite-->ecc..) le sfide possono fornire un ottimo modo di interagire con la fiction, sia in fallimento che in successo, vista la maggiore libertà di trama che il GM ha, senza dover troppo pre-scrivere per divertire i suoi giocatori. Qui credo che WH3 sia superiore a D&D4a (dove comunque ripeto, con buona volontà e applicazione mentale si riesce ipoteticamente anche a fare un'avventura con solo SC e 1-2 incontri tanto per far usare i poterini) e che abbia da regalare, anche se questa parte non è poi più di tanto approfondita.
Personalissime conclusioniRispetto a D&D lo vedo come un'ottima alternativa, ma mi sento di dire a eventuali futuri GM, giocate a qualcosina di indie prima per vedere un po' di cose diverse. Leggete il manuale di WH3, capite dove vuole andare a parare e poi fatelo. ^^
WH3 per me si incentra di più su una storia con alternanza di combattimenti e "parti sociali" (passatemi il termine). Certo il combattimento, per le premesse dell'ambientazione, è qualcosa che c'è e spesso capita. Ma nulla toglie, con gli strumenti forniti, di poter fare altro, nel rispetto del materiale sviluppato.
In definitiva, nonostante l'affetto per i Sotterranei con i Draghi, mi sento di dire che D&D4a ha sempre fatto 1 passo avanti e mezzo indietro e non sta facendo altro se non far uscire 1 manuale al mese, che per quanto sia poco un po', sulla lunga, si sente come difetto pesante.
WH3 invece fa almeno 2 passi avanti (per quanto rimanga un po' coperto di GM fiat qua e là diffusamente, anche senza dare fastidio) e si lascia indietro molte cose, focalizzando invece su un godimento più specifico dell'ambientazione (che in fondo in fondo è la parte più importante del mondo di Sigmar).
D&D4a però facilita molto il ruolo del DM come costruzione dell'avventura. WH3 invece mi sembra appesantisca un pochino di più quella parte.
Tutto ok? ^^