ho finito di leggere il manuale (escluso la parte di Ezio perché sono lento e prima volevo vedere regole e consigli)
dopo aver letto bene la parte dei consigli (sia dell'autore sia del Vellu e Claudia .. e non voglio sapere come era la versione acida, anzi lo voglio sapere

) si capisce molto meglio come si debba giocare il gioco e su cosa si debba puntare in ogni scena.
Anche solo alcune parti da leggere come "ognuno fa una scena che metta il pg in una situazione di pericolo" (non è così ma per intenderci quella del primo atto) mi erano completamente sfuggite alla demo dando molto il senso di: "fai una scena!" indistinto.
ho alcune domande:
- quando si passa la carta turno?
cioé da come l'ho capita io per ogni atto la carta turno rimane ad uno e alla fine dell'atto passa al giocatore alla sinistra in modo che non sia sempre lo stesso ad avere la prima scena in ogni atto (e a leggere la parte del manuale che fa sempre figo)
- posso permettermi di cambiare qualcosa dei pg?
posso far finta che una domanda non ci sia? posso ad esempio fare una filippa molto amica della madre? datemi una risposta sia per i pg principali che secondari
nel manuale c'è questa frase "dirige i giocatori presenti in scena. quali sono gli obiettivi dei loro personaggi?" che mi risporta alla prossima domanda
- quanto si può dirigere le azioni degli altri pg?
cioé la scena si setta e si gioca e chi la dirige decide gli eventi come avvengono, ma vale anche per le azioni dei pg controllati dagli altri?
se sono quello che dirige posso imporre ad un altro le azioni che voglio per il suo pg? (anche qui mi piacerebbe sapere sia nel caso di pg principale e/o secondario)
c'è il rischio che la gente giochi a rubare la scena e a mettersi i bastoni fra le ruote non tanto per il bene della scena ma un po' per far valere la loro "forza di essere coloro che decidono tutto"?

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si evita solo giocando con gente seria vero?

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fine! ... per adesso
