[cite]Autore: Rafu[/cite][cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]-Ma è un gioco da froci![/p]
[p]Questa è la mia preferita.[/p][p]E infatti, ho deciso di accogliere la soluzione del Vellu: d'ora in poi, questi giochi che facciamo noi li chiamerò "gdr gay".[/p]
Questa l'hanno detta prima quelli della mia associazione.
"I giochini gaysss di Mario" (Giuro, con tanto di s strascicata, parlando di In a wicked age e The questing beast)
Naturalmente, la persona che l'ha detta poi ha giocato il pirata sodomita e stupratore a Poison'd con grandissima soddisfazione.
Stessa persona, la cui prossima campagna sarà incentrata sulla storia di una famiglia americana dagli anni '60 ad oggi, con personaggi forniti da lui (non ha ancora i giocatori ma ha già i personaggi) mentre decideva che sistema usare (ha poi deciso per il vecchio Hunter della WW).
"Ma se i personaggi non rischiano di morire non c'è il brivido." a me che gli proponevo AIPS o the Pool.
Attualmente sta facendo ricerche sulla cittadina di Wall in Pennsylvania per rendere la campagna più immersiva possibile.
Concludo con "Pathfinder è definitivo, D&D come avrebbe dovuto essere. Mica come questa vaccata." del nostro attuale master di D&D4e. Che ha l'ambizione di scrivere campagne (sì, campagne, non avventure) appunto per pathfinder e cerca qualcuno che gliele testi.
Fortunatamente, nell'associazione ci sono anche le ragazze. Abbiamo dovuto sospendere, per motivi di incompatibilità temporale, il gruppo di Non cedere al sonno composto da me e quattro giocatrici. Altre quattro giocatrici avevano provato (ed erano rimaste entusiaste, ma anche lì non abbiamo potuto proseguire per impegni vari) AIPS, mentre i maschi dall'altra parte della stanza borbottavano sulla 'deriva diceless' e sui 'vecchi tornei RPGA di una volta'.