Il luogo che era stato messo loro a disposizione non era esattamente grandioso, e non si poteva certo parlare di un "laboratorio" come richiesto da Sophie. Tuttavia le stanze che gli avevano concesso erano perfette dal punto di vista della sicurezza: si trovavano in uno stabile attualmente valutato come inagibile per i danni subiti dalla guerra, e dove quindi potevano lavorare soli e indisturbati. Se anche avessero dovuto nasconderci una qualsiasi "mostruosità", nessuno sarebbe andato a conrollare.
La corrente elettrica era utilizzabile soltanto in alcune stanze, ed era in una di esse che Sophie e Adrian sedevano davanti ad un tavolo, sotto la luce di una piccola lampada.
"So cosa penserai, ma devo chiedertelo" fece Adrian, bloccando la mano di lei prima che potesse aprire la copertina del volume "Sei sicura di voler sapere cosa c'è lì dentro? Non so quanto tu te ne intenda. Credo non abbastanza per aver mai messo mano su volumi originali. Almeno non per averli capiti." fece una pausa e fissò il ripiano del tavolo "In queste cose è molto facile entrare, e altrettanto difficile uscire. La curiosità, non è sempre una dote"