Play by Forum > (Anima Exalted) PbF 1
[PbF][Anima Exalted] Conflicts
Fabio Succi Cimentini:
Bellissima scena :°°°°°° Ed evviva!
Francesco Berni:
fanmail
Emanuele Borio:
OOk! Conflitto finito, spendete gli Awesome che non avete speso!
La grande bestia crolla a terra con un'esplosione enorme, che dà fuoco alla quasi totalità della stanza. Al suo posto vi è una figura fumante a terra. È un uomo che dimostra poco più di venticinque anni, dalla carnagione scura e dal fisico scolpito pieno di cicatrici e ustioni, segno di un fisico abituato al lavoro pesante. È tuttavia flessuoso e atletico, e i lunghi capelli scuri ricadono ovunque macchiati di sangue. Evidentemente l'elmo per rimanere agganciato aveva dei grandi chiodi conficcati nella fronte, come tutto il resto dell'armatura. Appare quasi cosciente, mentre rantola e si muove piano nel terreno, le piume ricadute intorno a lui operandogli altri tagli e graffi. Dalla schiena scompaiono con uno schiocco le ali nere come la pece.
È vestito oramai solo dei pantaloni dell'armatura nera, e ancora indossa il collare che lo collegava ai tubi.
Mr. Mario:
Io lo spendo per tenermi tutti i miei dadi Charge. In questo momento Vento è il ritratto vivente di "emotional pumped up and ready to wreak more havok".
Colto in un vortice d'ira per avere attinto agli odiati ricordi di Thanadar, e per non essere riuscito a proteggere Nila, Vento mantiene la sua parola e libera lo spirito della prigione, distruggendo sistematicamente, con feroci colpi di lancia, le pietre focali che danno potere ed equilibrio alla camera. Un odore acre di essenza bruciata comincia a diffondersi intorno a loro. Con l'ultimo colpo trancia i tubi che collegano il prigioniero alla macchina, e se lo carica sulle spalle.
Un ombra scura, avvolta da sei ali nere, appare per un attimo al centro della stanza. I due si scambiano un cenno, poi la figura alata svanisce. Vento ringrazia gli spiriti elementali che lo hanno seguito, e li congeda. Anch'essi, con un cenno del capo svaniscono, e l'ultimo appiglio di stabilità che la stanza aveva scompare. L'essenza comincia a scorrere incontrollata, i frammenti più piccoli delle pietre focali si sollevano vorticando ed esplodono.
Vento si china su Nila, con un espressione che per la prima volta tradisce tutta la sua tenerezza e i suoi rimpianti, per controllare come sta, e senza guardarlo si rivolge a Ombra.
"Tu sapevi perché dovevo essere io a venire qui, vero, amico? Non importa. Credo che tra poco la città imperiale sarà scossa da un piccolo terremoto. Preferirei non essere qui quando succederà. Portaci via di qui, per favore."
Emanuele Borio:
L'uomo fino a ora imprigionato, sussurra all'orecchio di vento "Tu... Tu chi sei?"
Il suo corpo, nonostante sia fumante e vibrante, è gelido al tocco, come se la sua anima fosse stata per troppo tempo dilaniata e separata dal corpo. Sembra quasi di toccare un freddo muro di granito.
EDIT: Se vogliamo al portale del siderale possiamo chiudere la scena U_U
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