[cite] Mauro:[/cite][cite] Moreno Roncucci:[/cite]Cosa? Non devi rispondere con i dadi? Cosa vuol dire?
Cerco di spiegarmi meglio: i Cani arrivano alla capanna, il PNG Rilancia sparando per intimidirli e dicendo "Andate via! Lasciateci in Pace!" (la parte non ignorabile è piú che altro il proiettile), il primo Cane Vede dicendo "Non vogliamo farti del male, siamo qui sono per parlare"; ora, se non ho capito male le regole, dovranno Vedere gli altri due Cani, ma il PNG non deve mettere avanti dadi; poi il personaggio in ordine di Tiro Migliore farà il suo Rilancio, e a quel punto, se interessato da esso, il PNG dovrà mettere avanti dadi. Giusto, no? Quello che chiedevo è, anche se la Veduta del Cane è ignorabile, comporta qualcosa? A non poter essere ignorabile è il Rilancio, no?
Il PNG ha tentato di mettere paura ai personaggi sparando (in aria, o vicino a dove sono loro, non cambia molto), ambito: azione fisica, i personaggi però come PG potrebbero benissimo ignorare l'intimidazione, non è molto "forte" come rilancio. Personalmente, finchè siamo ancora così "a bassa intensità" non passo ancora ai dadi. Forse se il PNG tirasse al cappello di uno dei Cani, potrebbe giustificare un fallout (visto che fra i vari possibili fallout c'è un danno al vestiario), ma così come rilancio è efficace solo se i giocatori stanno interpretando parecchio la loro paura e indecisione, cioè se sono dispostissimi ad interpretare un personaggio che in quella situazione potrebbe essere (per loro scelta) paralizzato dalla paura o che fugge (e il fallout potrebbe essere il ricordo di questa cosa).
Vedi come lo stesso identico rilancio è futile ed inefficace se i giocatori interpretano il gioco in una maniera, e molto appropriato e significativo se i giocatori interpretano il gioco in altra maniera, senza alcuno differenza nelle regole, nella città o in come hai presentato la situazione? Questo è il gioco pratico di Cani nella Vigna. Stai dietro ai giocatori e alle loro scelte. Non sei tu che decidi (nei vari forum strillano al "master senza potere", prima di averlo provato. Poi se lo provano invece capiscono che è "come passare per il master più bravo del mondo facendo fare tutta la fatica ai giocatori" :wink:
La regola è sempre, sempre, sempre la stessa, non importa se parliamo del sopracciglio di Mario, di che rilenci fare, di come giocare... sempre la stessa risposta: "osserva quel che fanno i giocatori".
Allora, riconoscere i rilanci ignorabili, per quello specifico gruppo in quella specifica volta in quella spcifica situazione è facilissimo: i giocatori li ignorano...
Ma torniamo ancora al tuo esempio. Segnalando ancora una volta che non hai descritto la posta... :roll:
Insomma, per risparmiare ogni volta due-tre righe di testo per descrivere meglio gli esempi, abbiamo più che raddoppiato la lunghezza di questo thread, con te che devi ogni volta specificare in un messaggio successivo o io che devo scrivere messaggi lunghissimi in cui dettaglio cinque-sei alternative di cui solo una e' quella che intendevi tu. Non basta questo a far vedere come sia assolutamente essenziale quando si parla di questi giochi di non fare esempi astratti, ma di descrivere un conflitto reale (e quindi con una posta)? Io non so più come dirlo... :?
I cani arrivano e lui spara. E' conmversazione. Finchè non c'è una posta dichiata, è solo conversazione. Si sparano, riempiono di piombo la grotta, ma non c'è ancora una posta dichiarata? E' ancora conmversazione al tavolo, colore (è perfettamente possibile spararsi senza entrare in conflitto. Tu dici "ti sparo al cappello, a me va benissimo, perchè dovrei dirti "tira i dadi" invece di "sì"?)
Posta: i cani vogliono riuscire a parlare con il PNG. Lui dice "no" e gli spara". A quel punto rilanci e parate vertono sul convincerlo a smettere di sparare.
Posta: i cani vogliono catturarlo. Vedi come cambia completamente la dinamica del conflitto? E lo sparare per aria diventa improvvisamente più ignorabile?
E dici "spara per aria"... a che scopo? Intimidire? Fare baccano? Esprimere la sua indisponibilità al dialogo? Farli fermare? Qual è l'attacco? "sparare per aria" non è un attacco, "sparare per aria per far fuggire i cavalli" sì.
Essendo tutto il brano, finora, mera conversazione (non c'è posta, non c'è intento, non c'è effetto, tutto è ignorabile) non ha nemmeno senso parlare qui di "parare". Parare cosa?
Infine: le parate non è che devono essere "non ignorabili", ma devono veramente parare. "ti sparo in testa" non può essere parata con "io continuo a leggere il giornale".