[cite]Autore: Dr. Zero[/cite]E potrei anche andare a cercare altir tread dove altri master si lamentavano di exmaster che da giocatori facevano quello che da master osteggiavano.
Secondo voi da dove viene fuori l'idea del modo gisuto di giocare?
Dal system zero?
Dagli altri che giocano da più tempo?
Hmmmm... dal CA clash, forse?
Provo a fare autoanalisi della mia esperienza di master.
-Arrivi ad un certo punto in cui lo skirmish non ti basta più. I giochi ti promettono storie epiche e tu ti stanchi di rimanere sempre lì a rollare dadi come un deficiente.
-Inizi quindi a spingere verso un modo più "narrativo" di giocare, desiderando che anche gli altri ti seguano.
-Gli altri del tuo gruppo non hanno quest'ambizione, e percepisci il loro gioco come un'intrusione e un danneggiamento del tuo.
-Istintivamente ti chiudi a riccio, per proteggere il tuo divertimento, la tua autorità e il tuo contributo creativo. Ti convinci che tutti gli altri sbaglino perché tu ti sei riletto il manuale per l'ennesima volta e lì, nero su bianco, c'è scritto quello che dovresti ottenere sul gioco, e, più o meno tra le righe, ci sono i consigli per farlo
*. Tu hai capito a fondo il manuale, l'hai interiorizzato (e qui siamo/ero praticamente in delirio mistico) ed è tuo compito far giocare bene gli altri, così che anche loro si divertano di più invece che stare lì a fare quelle quattro cazzate che fanno di solito, non avendo capito il manuale (vedi nota)
- Essendo tu il master ti senti in dovere di imporre la tua volontà e la tua visione contro quella degli altri, che a loro volta applicheranno le tecniche di difesa passivo-aggressive che conosciamo bene, convincendoti che proprio non sanno giocare, e che bisogna essere ancora più duri per trasmettere la tua visione del gioco che, dato che il gioco dà in effetti al Master autorità su tutto, anche l'interpretazione delle regole, è chiaramente quella giusta.
Così si entra in un circolo vizioso da cui non è facile uscire.
* Data la natura dei manuali tradizionali quei consigli sono praticamente una macchia di rorschach in cui ognuno legge le tecniche e i consigli che vuole