Ciao,
Allora: questo esempio mi torna... ma mi torna bene per il discorso
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Produttore: non mi devi dire "tento di baciare la ragazza di cui il pg è segretamente innamorato", "Voglio affascinarla": non è un'affermazione, è una domanda a me! devi dirmi "mi avvicino, la guardo negli occhi e la bacio" o "mi avvicino, la fisso negli occhi con sguardo intenso e le dico "ciao, Cinzia, è dall'estate scorsa che non ci vediamo, ti trovo bene... posso offrirti un drink?", lei è affascinata ed accetta" così io, se è il caso, blocco tutto urlando "CONFLITTTOOOOO"
Giocatore: ok, ho capito... affermativo e non interrogativo...
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aiuta a chiarirmi questo aspetto, ma mi aiuta poco nella domanda effettiva del topic...
provo a rispiegarmi ed ad espandere il tuo esempio...
situazione del tuo esempio, ma con un protagonista in più: Max, l'amico di Carlo (il tipo che affascina cinzia) ed è anche lui lì al bar
quando arriva il rompiscatole.
Prod: Max, vedi che Carlo ed un tizio stanno incominciando a discutere, lo riconosci: è il tipo che ti ha rigato la tua mustang nuova l'altro giorno e poi se l'è data a gambe.
Max: Il maledetto! prendo la bottiglia di birra che sto bevendo, gli arrivo alle spalle, ti faccio tap tap sulla spalla e gliela sfascio in testa quando si gira.
Prdo: conflitto!
Poste:
Carlo "voglio fare impressione su di lei"
Max "voglio dare una lezione al tizio"
mettiamo che le carte decidano che vincono entrambi le rispettive poste, ed il giocatore di Max vince narrazione.
Vincendo la narrazione può decidere, fra le varie cose, che:
1)Max spacca le bottiglia sul tipo che crolla a terra ed incomincia a riempirlo di cazzotti, Carlo interviene fermandolo e facendo un discorso sul fatto che, anche se si ha ragione, non si malmena la gente; il tipo a terra è un coso sanguinolante, Cinzia è colpita dalla fermezza di Carlo.
2)Max va a spaccare le bottiglia sul tipo ma Carlo interviene e si prende la bottigliata in testa, Max ed il tipo si scambiano qualche colpo e poi il tipo crolla a terra con Max che gli urla contro, Cinzia si butta a soccorrere il povero Carlo, e mentre la telecamera inquadra lei che sorregge lui e lo guarda, tutti capiscono che è nato qualcosa...
e fin qui penso vada ragionevolmente bene in relazione di chi ha vinto cosa etc...
ma la domanda era più su: come avviengono realmente, "actual play", le decisioni del vincitore della narrazione?
si scoprono le carte:
prod: ok, questi sono i risultati, il gioc di Max vince la narrazione.
Diversi Scenari
A)
Gioc.Max: ok, allora facciamo che allora io gli schianto la bottiglia in testa, poi, siccome non si tratta di omicidio, qualcuno lo fermerà, facciamo che è Carlo, che gli farà un classico pippone da fratello maggiore e fa colpo sulla tipa per via della sua responsabilità, fermezza etc...
prod: ok, continuiamo allora da Carlo che gli fa il pippone, giochiamolo che è divertente, e la fine del quale Carlo girandosi vede lo sguardo ammirato di Cinzia... eeee Azione!
B)
Gioc Max: ok, allora facciamo che allora io gli schianto la bottiglia in testa, poi, siccome non si tratta di omicidio, qualcuno lo ferm...
Gioc Carlo: aspetta, secondo me una bottigliata in testa è un po' pesante per la serie, cioè, ci sta anche, per carità, però secondo me è una scena troppo forte, che ne dici se se la prende Carlo? alla fine gli è successo di peggio, e un atto di violenza contro un estraneo è un po' peso, mentre un errore su un amico...
Gioc Max: mh... non lo so... certo poi, essendo sanguinolento, Carlo farebbe pena a cinzia, che lo ammirerebbe per il suo spirito di sacrificio, mh, ok, ci può stare, ovviamente Max cazzotta il tipo, non si ferma, però in effetti una bottigliata in testa vuol dire ridurlo troppo male.
Prod: ok, anche a me sembra buono... ci siamo? eee Azione!
C) Gioc Max: ok, allora facciamo che allora io gli schianto la bottiglia in testa, poi, siccome non si tratta di omicidio, qualcuno lo ferm...
Gioc Carlo: aspetta, secondo me una bottigliata in testa è un po' pesante per la serie, cioè, ci sta anche per carità, però secondo me è una scena troppo forte, che ne dici se se la prende Carlo?alla fine gli è successo di peggio, e un atto di violenza contro un estraneo è un po' peso, mentre un errore su un amico...
Gioc. Max: mhhh no, penso sia venuto il momento che la gente veda che Max incomincia a schizzare di brutto e che esagera con i suoi attacchi di rabbia... e che Carlo diventi sempre più un fratello maggiore un po' oppressivo... quindi gli farà un classico pippone responsabile da fratello maggiore e la fa colpo sulla tipa per via della sua fermezza morale o qualcosa del genere.
Gioc Carlo: mh, ok... la scena è un po' forte, ma se questa è la tua idea... ci sta... prevedo molti casini a venire... bene! :-)
prod: ok, allora ci siamo: eee Azione!
D)Gioc Max: ok, allora facciamo che allora io gli schianto la bottiglia in testa...
Gioc Carlo: aspetta, secondo me una bottigliata in testa è un po' pesante per la serie, cioè, ci sta anche per carità, però secondo me è una scena troppo forte
Gioc Max: mh... già, alla fine è un telefilm pomeridiano... bene, allora se la prende Carlo perchè si frappone all'ultimo
Gioc Carlo: ehi! come? ma ma...
Gioc Max: e così fa pena alla tipa che lo aiuta e scocca la scintilla, mentre Max assesta un paio di cazzotti al rigatore di mustang ma non lo riduce così male da mandarlo all'ospedale
Gioc Carlo: no, aspetta, così Cinzia penserà che sono un martire, una mammoletta! produttore?
Prod: le poste sono rispettate, ha vinto lui narrazione, decide lui come avviene.
Gioc Carlo: accidenti!
Gioc Max: allora è così che avviene...
Prod: ok, riprendiamo da inquadratura di Carlo e Cinzia che si guardano negli occhi, un rivolo di sangue gl esce dai capelli e si guardano negli occhi, eee Azione!
[esagerazione: Gioc Carlo borbotta fra sè e sè: cavolo! a Vampiri&Draghi un altro giocatore non poteva dirmi cosa fa il mio! che palle! maledetti giochi indie!]
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Ecco, spero di essermi spiegato meglio: chiaramente aips incoraggia la collaborazione sulle varie cose, ma i parpuzioni, me compreso ovviamente, sono abituati a delegare tantissimo al master ed ad non "invadere" il percepito campo d'azione degli altri pg...
Il caso A) può andar bene, ma è troppo monologoso, non c'è partecipazione degli altri, che viceversa devono dare suggerimenti.
B) e C) sono equivalenti: mi sembra che vada bene come spirito: sia che il narratore accetti o no i suggerimenti, c'è un'interazione ed anche una maggiore comprensione al tavolo di ciò che si sta facendo e dove si vuole andare a parare.
Viceversa il D) è una situazione che potrebbe essere problematica, ma non perchè manca l'interazione, ma perchè si percepisce la "violazione del pg" da parte di un altro giocatore. Ovviamente questa percezione in realtà può avvenire anche nel caso A... con l'unica differenza nell'esempio, peggiore se vogliamo, che il giocatore di Carlo nemmeno fa presente le sue remore, ma le inghiotte senza batter ciglio... cosa che è un bomba ad orologeria sociale...
La domande del topic sono quindi: vi è capitato uno scenario D (o A con silenzio rancoroso)? Cosa suggerite di fare per evitare che si presenti, o suggerite di fare per gestire, una situazione del genere?
Ovviamente questa "invasione di campo" avviene continuamente nel caso del Master parpuzio, "ma lui è il master" e non "un semplice giocatore"... però, se possibile, evitiamo di deragliare troppo sul perchè e percome di questo scenario/atteggiamento e stiamo sul problema pratico "come gestire una situazione del genere"... magari sui perchè e percome se ne può discutere dopo aver esaurito questo primo filone...
ciao ciao
pippo_jedi