Bene. La prendo per buona. Voglio procedere spedito che la cosa mi sta prendendo ò_ò
La radura era silenziosa e buia. I circoli di pietre e gli intarsi di Giada impressi el terreno fanno pensare a rituali per adorare dei terrestri nelle antiche epoche. Il rituale è stato compiuto nel migliore dei modi, e i presenti sembrano statue di sfondo all'altare sacrificale, ricolmo dei doni offerti al dio delle Prigionie.
A un tratto, una verde fiamma si innalza dal pinnacolo, e al suo centro compare una figura enorme, bellissima. Appare come un uomo sulla trentina, con i lunghi capelli d'argento che si adagiano sul bellissimo, ricco vestito. Tuttavia la sua figura appare deperita e smunta, e molte catene lo ricoprono tutto, quasi incarcerandolo, correndo per tutto il suo corpo e infilandosi nel terreno in modo spettrale. Grondano sangue dai chiodi lastricati di simboli arcani.
"Benedetti dagli Incarna Celesti! Quale onore, ahahahah! Se mi avete chiamato qui e ora in questa empia forma e in questo luogo dimenticato dal mio seggio, la motivazione deve essere quanto meno importante. Ebbene parlate. La greve essenza del vostro mondo comincia a ottundere i miei sensi".
Da un lato della radura, silenziosamente, una figura in ombra ascolta non vista l'audizione divina.
BAAAAM!!! ò_ò GOGOGOGOGO! ò_ò