Dopo aver lasciato il Sovrintendente praticamente piangente in casa sua, uscite sul viale, e dopo esservi consultati, optate per dividere il gruppo, due andranno alla clinica del Dottor Virgil, mentre gli altri due andranno a casa sua.
Per comodità chiamerò quelli che vanno alla clinica Gruppo A, e quelli che vanno alla casa Gruppo B.
@Gruppo A
Proseguite a piedi per un cento metri, prima di scorgere un vecchio locale quasi in disuso, ma una volta chiaramente ben tenuto, appoggiato timidamente sul lato della strada, praticamente sul confine dell'abitato. È una bella casa a due piani, il piano terra fatto di mattoni e pietra, e quello di sopra di puro legno, una struttura molto elegante, ma trascurata. Un insegna "Hospital" è appesa sopra un grande portone di legno a due ante, rialzato da terra grazie a un pianerottolo di legno. Davanti alla casa 4 persone in fila, che non appena vi vede comincia a salutarvi, inchinarsi, chiedervi partecipazioni a varie funzioni, vi chiede notizie, ecc... Dentro la clinica vi è una sala d'aspetto molto asettica, ben pulita e ben tenuta. I 4 davanti alla porta aspettano il loro turno, ma tutti sembrano poco entusiasti di questo medico, ed è chiaro che sono qui solo perchè è l'unico medico della città.
@Gruppo B
Grazie alle informazioni ottenute dallo stalliere della città, scoprite che la casa di Virgil è una vecchia baita al confinare del bosco, ai piedi del monte, e quini prendete i cavalli, per permettervi di raggiungere il luogo nel minore tempo possibile. Cavalcate per circa venti minuti, quando arrivate in vista della casa. È un posto sinistro, crudelmente strappato alla foresta, e senza neanche troppa delicatezza. Una vecchia casa di roccia, saldamente incastrata nel sottobosco, con del fumo che sale dal camino, e una pila di legna da spaccare. Al vostro arrivo vedete un ragazzino che è di fuori a portare della legna, ma quando vi vede arrivare in lontananza corre subito in casa, lasciando cadere quello che aveva in mano.