Play by Forum > (Cani nella Vigna) PbF 5

[CnV] - PbF - Wild Rose

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Ashrat:
Noah esce di casa seguendo gli altri, e rivolge un cenno ai suoi compagni.
"Beh, direi che ci siamo riuniti. Bentrovato, dottore. Siamo venuti qui per ascoltare sua moglie sulle gravi accuse del Sovrintendente, non volevamo invadere la sua casa. Ma... cosa ha fatto lo sceriffo? Perché siete tutti così spaventati da lui?"

Matteo Suppo:
"Oh, Cornelius era mio nonno. Tu quindi sei mio zio" Sorride Sybrina

"Non preoccuparti Virgil, ci avevano raccontato storie su di te, ma crediamo che la tua dolce promessa che ti ama sia più attendibile di qualcuno che ti odia."

Gli poggia una mano sul braccio "Il re della vita è dalla tua parte"

Emanuele Borio:
Virgil vi fissa rasserenato, tuttavia volge uno sguardo scuro alle sue spalle, dove stanno ancora Nathaniel e Eleazer, poi si rivolge a Sybrina:. Poi si rivolge a Noah:.

imbrattabit:
Eleazer

Il giovane cane scorre con lo sguardo su quella scena mantenendo un cipiglio sospettoso. Poi, quando gli occhi si posano sul bambino, si rilassa appena, facendogli un sorriso che è solo un abbozzo di smorfia.
"... il peccato resta" mormora piano, ora meno convinto di prima, solo per religiosa ostinazione.
Si accorge di stringere ancora la pistola in mano, con un gesto fluido la mette nella fondina.
"ci sono ancora delle cose che non quadrano, la verità sembra non essere una virtù di questo villaggio"
poi direttamente a Virgil
"credo sia il caso che tu ci dica qualcosa in più di quello che già non sappiamo"

Marco Amicone:
"Uh, Ma..."
Si riaggiusta di nuovo gli occhiali, anche se non ce ne è il minimo bisogno.
"Non puoi decidere queste cose da sola, Virgil è comunque passato alle spalle di mio zio ed è stato un irresponsabile che ha causato sofferenza agli altri per i suoi desideri... Certo va bene, anche mio zio ha esagerato con i suoi pregiudizi, ma lo ha fatto solo per amore, non voleva che sua figlia soffrisse come ha sofferto lui..."
Si gratta la nuca pensieroso per qualche istante, come se stesse cercando le parole.
"Magari posso provare a convincere mio zio se vi volete davvero bene, ma tu Virgil devi prima capire quanto il tuo gesto sia stato sciocco e avventato... Poi penseremo anche allo sceriffo, non capisco perché sia disposto ad arrivare fino a questo punto, ma so che va fermato!"

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