Dunque aggiungo qualche informazione per cercare di capire il contesto della serie che è abbastanza complessa nel suo insieme, se non altro perchè abbraccia un quarto di secolo.
La prima "stagione" risale al 1974, l'ultimo episodio è del 1998.
In Derrick cronologicamente si assiste quindi ad un cambiamento di due aspetti. Da una parte l'evoluzione tecnologica e sociale porta a necessità di tipi di storie differenti e con differenti connotazioni.
Dall'altra anche l'età anagrafica ha il suo peso. Horst Tappert (Derrick) ha 51 anni nel 1974... Già negli anni '80 comincia a diventare anziano per scene d'azioni forti e nell'ultimo periodo la serie perde le situazioni violente.
Mentre nei primi episodi , essendo oltretutto nel periodo d'oro del poliziesco, si hanno sparatorie, inseguimenti e quant'altro. In un episodio Derrick uccide un ragazzo e viene ripreso da Klein, in un altro si fa il suo centinaio di metri aggrappato al cofano di un auto.
La struttura della serie è a episodi autoconclusivi e presenta una peculiarità.
A differenza di avere il centro dell'attenzione puntato sull'investigatore, esso si sposta fra egli e coloro che sono collegati al crimine.
Anzi spesso le vicende importanti sono proprio riguardanti questi ultimi.
A Derrick viene spesso lasciato un compito di riepilogare o riflettere, mettere in luce magari aspetti particolari delle vicende suddette e di far volgere l'attenzione dello spettatore su questi particolari.
Se vogliamo fare un'analogia con un'altra serie è un Colombo senza omicidio prima (anche se non sempre è vero neanche questo). Spesso Derrick è più ignorante dello spettatore, vede e capisce dopo che è già stato mostrato.
Annalise rende bene l'idea della "presa psicologica" sui vari sospettati ma manca, se ho ben compreso il gioco, di una figura concreta dell'Ispettore che si manifesta continuamente e che agisce per conto suo.
Sporchi segreti è troppo centrato sull'investigatore.