No, aspetta!
Il GM ha il compito "speciale" di sorvegliare sui "sopraccigli", ma non è, formalmente, lui ad imporre i vari veti. E' lui che deve starci più attento, ma non è l'unico a doverlo fare.
Mario: "Entro in città cavalcando all'indietro, sparando ai tordi a 200m per far vedere quanto sono figo."
Luigi spalanca gli occhi e scuote la testa, sbuffa.
GM: "Mario, occhio che Luigi sembra non approvare questa mossa, da regolamento dovresti cambiarla".
Io personalmente, dopo la prima sessione, ho imparato ad osservare chi gioca con me, non ho bisogno che sia il master a farmelo notare.
Allo stesso identico modo se è IL MASTER a provocare l'alzata di sopracciglio, anche lui deve adeguarsi...
[cite]Autore: Dr. Zero[/cite]In altre parole: la descrizione X non piace a Gino. Gino lo dice. Il GM deve cambiarla per forza oppure può dire che a lui piace così?
CHIUNQUE l'abbia fatta ha l'obbligo di cambiarla. Cani ti dice di cercare l'equilibrio attraverso il minimo comun denominatore del gruppo. Luigi alza il sopracciglio, Mario cambia la sua descrizione in modo da accontetare _entrambi_ Non è l'unico modo possibile, ma Cani funziona così.