Mi piace, ma un paio di considerazioni, forse si tratta solo di aggiungere un paio di esempi. Il primo sarebbe quello di raccomandare all'Errore di colpire, scusate il bisticcio, al cuore. Quando cade un pezzo della città, non deve essere un pezzo della città, devono essere qualcosa che faccia davvero male al cavaliere. Sono i luoghi più amati della sua vita che devono andare in fumo, e lasciargli per sempre l'amaro in bocca al solo pensiero.
L'altro è il dubbio. Alcune delle partite che ho preferito sono quelle in cui il cavaliere alla fine si è convinto di avere combattuto dalla parte sbagliata. Se i demoni sono un orda senz'anima che distrugge, allora non suscitano compassione. Occorre ogni tanto mostrare la bellezza e la grandiosità del mondo dell'Errore. E al contempo, mostrare quanto freddi e senza cuore possano essere Polaris e i suoi sogni.
Durante la sua Grande Ricerca Atreiu aveva ormai fatto parecchie esperienze, aveva visto cose meravigliose e orribili, ma fino a quel momento non sapeva che entrambe queste cose, la bellezza suprema e l'orrore, potessero raccogliersi in una cosa sola e cioè che la bellezza potesse essere orribile.